Colombia: può un bambino soldato “uscire” dalla guerra?

bambini_colombia 200La Colombia come il Congo: i bambini-soldato sono un fenomeno che accomuna tanti Paesi in guerra. Il Paese sudamericano, dove da sessant’anni si assiste a una feroce guerra civile, registra numerosi casi di baby guerriglieri. Di questa realtà se n’è discusso a Bogotà lo scorso 14 febbraio in un seminario dal titolo “Bambini, bambine e adolescenti: i progetti finanziati dall’UE ed il loro contributo attuale e futuro nel settore”, organizzato dalla delegazione dell’Unione Europea in Colombia.

Ai.Bi., partner dall’Ue, ha presentato i risultati di una ricerca svolta per individuare le variabili psico-sociali che conducono un minore ad entrare nel circuito della protezione statale. Non sono pochi i casi di minori che arrivano negli istituti dopo essere stati arruolati in gruppi armati.

La ricerca affidata da Amici dei Bambini a ricercatori selezionati ha dato un grande contributo all’analisi dei dati che finora erano riportati in modo empirico e senza un supporto scientifico.

Secondo la UE, i risultati dello studio potranno orientare la politica e la società civile per realizzare nuovi interventi a favore dell’infanzia colombiana.