Come e quando preparare il “nido” per il bambino che arriverà in adozione?

Cara Ai.Bi.,

fra qualche mese andremo a prendere nostro figlio: un momento magico che abbiamo sognato per anni e che finalmente si avvera. Diventeremo una famiglia e non stiamo nella pelle. La nostra vita cambierà…in meglio!  E nell’attesa sono partiti alla grande acquisti di ogni genere, giocattoli, vestiti, pupazzi…tutto quello che immaginiamo possa piacere a un bambino di 5 anni…Ovviamente stiamo arredando anche la sua stanzetta ma temiamo di farci trasportare dal troppo entusiasmo. Non rischiamo di soffocarlo con tutto questo amore e di riempirlo con attenzioni e suppellettili di ogni genere?

Ogni vostro consiglio, sarà per noi fondamentale

Due genitori in ansia…

 

Cari “genitori in ansia”

è importante che la coppia ricavi nella propria casa uno spazio per il bambino prima del suo inserimento, ma senza alcuna rigidità. Uno spazio a misura di bambino è fondamentale perché gli dimostrerà che lo abbiamo atteso, che è speciale, che lo vogliamo accogliere per quello che è.

Non sempre però il bambino apprezzerà di avere una camera sua o dei giochi solo per sé; è difficile per lui occupare uno spazio da vivere con le sue paure, le sue emozioni, la sua storia di abbandono. La sua precedente esperienza è infatti di condivisione di spazi ed oggetti e dunque uno spazio dedicato soltanto a lui potrà provocargli ansia.

Nei giorni successivi al suo arrivo tenderà perciò ad occupare tutti gli spazi della casa, a voler attirare l’attenzione dei genitori in qualsiasi momento e a seguirli per tutti i locali.

Pian piano cercherà da solo i suoi spazi, imparerà a costruirli e a “mettervi ordine”….questo però soltanto dopo che si sentirà davvero figlio e avrà imparato ad avere fiducia nei genitori.

E’ quindi utile pensare a spazi a misura di bambino: stiamo però attenti a non predisporre tutto. Costruire una famiglia significa anche strutturare con nostro figlio gli ambienti di vita; potrebbe per esempio essere un gioco quello di arredare con e per lui la sua cameretta, chiaramente in funzione delle esigenze della famiglia, secondo le sue specificità e peculiarità.

Nella speranza di essere stati esaustivi…in bocca al lupo!

Ufficio stampa di Ai.Bi.