Sono zia di un bambino adottato ma come posso aiutare i “nipotini” che sono ancora negli istituti? 

 

Buongiorno,

il 2018 sta volgendo al termine e per la mia famiglia è stato un anno speciale e pieno di amore perché mio fratello e sua moglie hanno adottato con voi un bellissimo bambino. Ogni giorno, come zia e come madre,  vivo in prima persona l’importanza dell’amore di una famiglia per un bambino abbandonato e, mai come quest’anno, sento il desiderio di brindare al nuovo anno prendendomi cura a distanza di bambini che non ha avuto la fortuna di mio nipote ed è ancora solo in istituto. Cosa posso fare? Mi affido a voi, certo che mi saprete guidare verso la strada giusta da intraprendere.

Grazie per quanto fate per i bambini abbandonati e buon anno

Francesca

 

Cara Francesca,

grazie per averci scritto, ci fa sempre piacere avere notizie sulle “nostre” famiglie che nascono e le fa davvero onore la decisione di iniziare il nuovo anno riservando un pensiero ai bambini più fragili del mondo, quelli che non hanno l’amore di un papà e di una mamma.

Per soddisfare questo suo desiderio potrà percorrere due diverse strade: potrà decidere di fare una donazione una tantum o di attivare un’Adozione a Distanza. Tenga conto che con l’Adozione a Distanza, il suo aiuto non sarà limitato nel tempo, ma un impegno continuo che le permetterà di prendersi cura di un bambino in stato di abbandono o che vive in famiglia ma in una situazione di estremo disagio e povertà.

Con l’Adozione a Distanza potrà garantire a uno di questi bambini migliori condizioni di vita e un’infanzia che non ha mai avuto, aiutandolo a crescere e a diventare adulto. Grazie a questa forma di sostegno, infatti, è possibile assicurare sostegno educativo e psicologico, assistenza sanitaria, pasti caldi, la possibilità di andare a scuola e di crescere con serenità, e soprattutto si contribuisce a far si che possa tornare a vivere in famiglia o essere accolto, se in stato di abbandono, in una famiglia adottiva.

Se il bambino vive con la sua famiglia, grazie all’Adozione a Distanza potrà sostenere non solo il bambino ma anche la sua famiglia che sarà aiutata con interventi mirati per il raggiungimento dell’autonomia economica, in modo che non sia costretta a compiere la scelta più drammatica: quella dell’abbandono.

L’Adozione a Distanza richiede un impegno mensile di 50 euro per garantire al bambino “adottato a distanza” tutto ciò che necessita per la sua crescita  (istruzione, vitto, assistenza medica, gioco, vestiario etc.).

Sperando di essere stati quanto più chiari possibile, lasciamo a lei la scelta di quale strada intraprende e restiamo a sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Grazie, a presto e buon fine anno e inizio nuovo in famiglia.

Carlotta,

Ufficio Adozione a Distanza