Repubblica Democratica del Congo. L’epidemia di colera rischia di andare fuori controllo: colpito anche il centro Fed di Goma

Dallo scorso 5 luglio, nella cittadina congolese di Goma e province vige uno stato di massima allerta. Con l’aumento dei casi di colera e diarrea acquosa acuta si rischia un’epidemia fuori controllo con conseguenze tragiche. La diarrea uccide più persone che Aids, malaria e tubercolosi messe insieme. In poche settimane centinaia le vittime accertate, solo nella provincia di Goma.

La rapida diffusione del batterio sta mettendo a dura prova un sistema sanitario già al collasso e non risparmia i bambini: i più esposti.

Colpito anche il centro FED di Goma, che ospita bambini e adolescenti provenienti da situazione di grave disgregazione del nucleo familiare e di abbandono. Il medico aveva inizialmente diagnosticato tre casi , incrementatisi nei giorni successivi. In un centro di 200 m2 in cui vivono e dormono 89 bambini con latrine inadeguate e asciugamani e stoviglie quasi sempre in comune, non c’è da meravigliarsi se i casi sono più che raddoppiati nel giro di pochi giorni: da tre a sette.

La scarsa disponibilità di acqua potabile e di latrine, lo stato nutrizionale dei bambini accolti e la mancanza di un assistenza sanitaria adeguata diventano terreno fertile per la diffusione dei casi di diarrea acuta con grave disidratazione, che, se non trattata, porta alla debilitazione dei bambini, fino alla morte. Malattie facilmente prevenibili e curabili che continuano ad uccidere più di un 1,5 milioni di bambini ogni anno.
In Congo, dove più della metà della popolazione non ha accesso a fonti di acqua potabile, resta la principale causa di morte infantile al di sotto dei 5 anni.

Grazie all’aiuto dei nostri sostenitori e in collaborazione con gli educatori del centro, abbiamo già portato i primi aiuti. Nell’immediato sono stati messi a disposizione delle soluzioni saline per una più rapida reidratazione, somministrazione di zinco, antibiotici e vermifughi. E’ fondamentale arrestare il contagio. Per questo si sta lavorando anche sul fronte prevenzione, spiegando ai bambini con semplicità le regole dell’igiene personale e alimentare ed i pericoli di questa malattia. Ma non basta.

C’è bisogno di uno staff medico competente che curi i bambini già contagiati e metta in atto i protocolli per evitare che il batterio continui a diffondersi. Servono quantitativi importanti di soluzione salina, zinco ed antibiotici per i casi più gravi, acqua potabile e disinfettanti. Non basta curare i bambini con terapie di reidratazione orale ma bisogna affrontare subito l’origine della malattia, migliorando le condizioni igienico-sanitarie del centro, garantendo acqua pulita e potabile e intervenendo sulla prevenzione per evitare nuovi contagi.

I bambini del FED hanno bisogno del nostro aiuto perché per loro la diarrea non è un “intoppo” può essere fatale. Ogni donazione è preziosissima, abbiamo bisogno del vostro aiuto, Subito.

AIUTACI AD AIUTARE I BAMBINI DEL CENTRO FED