Congo. Epidemia di ebola colpisce i bambini. Chi sopravvive è spesso emarginato

Ai.Bi. presente a supporto dei bambini abbandonati di Goma. Anche tu puoi dare una mano

Un’epidemia di ebola sta contagiando centinaia di bambini nella Repubblica Democratica del Congo. In tutto, al 7 luglio, i casi registrati sono stati 750, come riportato dalla portavoce dell’UNICEF a Ginevra, Marixie Mercado, che ha spiegato come l’epidemia attualmente in corso stia “contagiando un maggior numero di bambini rispetto alle precedenti”. I bambini riguardano infatti “il 31% del totale dei casi, rispetto a circa il 20% nelle epidemie precedenti”.

Il 40% dei casi si riferisce a minori con meno di cinque anni. Piccolissimi e con un tasso di mortalità, sempre secondo Mercado “del 77%, rispetto al 67% di tutti i gruppi di età”. E anche le madri sono a rischio: le donne ammontano al 57% dei casi.

Oltre ai bambini infettati, che vengono immediatamente separati dai genitori (già 325 casi), c’è anche il dramma dei bimbi rimasti orfani per colpa dell’ebola (sono 349), che, per paura, vengono emarginati dalle loro stesse comunità. “Hanno bisogno di cure e supporto a lungo termine, fra cui mediazione con le famiglie allargate che si rifiutano di accoglierli; supporto per la salute e per la nutrizione per essere sicuri che stiano bene; e, per quelli che ne hanno bisogno, aiuti per le rette scolastiche e altri materiali per permettere loro di tornare a scuola, fondamentale per il loro benessere generale. Di fatto tutti loro hanno bisogno di aiuto per affrontare gli effetti disastrosi della stigmatizzazione e della discriminazione che segna i bambini colpiti dall’ebola, in modo che vengano accettati, apprezzati e amati dalle loro famiglie e comunità”, ha spiegato Mercado.

Al fine di conseguire questi obiettivi, l’UNICEF ha definito una strategia in tre punti: capitalizzare le lezioni apprese e le buone pratiche di risposta psicosociale negli interventi di Ebola; rafforzare il legame sociale a livello comunitario migliorando gli interventi di protezione dei minori basati sulla comunità; rispondere in maniera efficace ai casi di protezione dei minori.

Ai.Bi. – Amici dei Bambini è presente nella Repubblica Democratica del Congo, a supporto dei bambini abbandonati di Goma. Con un supporto medico agisce per la prevenzione con informazioni su accorgimenti igienici e per il miglioramento delle condizioni igieniche: per esempio con il rifacimento dei sanitari e l’acquisto di detergenti e disinfettanti.

Anche tu puoi fare la tua parte, con il Sostegno a Distanza. Scopri come puoi aiutare.