Congo. Jibu, 8 anni: malato, malnutrito e senza la possibilità di essere curato. Ha bisogno del tuo aiuto per sbocciare di nuovo

Noi di Ai.Bi. faremo di tutto per accudire il piccolo Jibu e per regalargli tutte quelle opportunità e quel sostegno che merita, ma le spese sono davvero molte, tra la cura e la scuola, abbiamo bisogno anche del tuo aiuto

 Jibu è un bambino della Repubblica Democratica del Congo, di 8 anni. Il bimbo è il quarto di 7 fratelli nati dalla stessa mamma ma da padri differenti.

Jibu è originario del territorio di Masisi, nella provincia del Nord Kivu, il suo secondo nome Kasiwa racchiude in sé l’origine della sua triste storia: è un nome originario della tribù Hunde che significa “il bambino che nasce dopo la morte del padre”. Il papà di Jibu, infatti, è morto quando la sua mamma era incinta di soli tre mesi.

Jibu una piccola vita già così complicata…

Dopo la morte di suo padre, iniziò per la mamma di Jibu e per tutta la famiglia una vita davvero difficile. Prima tornata a vivere presso la sua famiglia, a seguito di un lungo periodo di stenti, la donna decise di risposarsi con un uomo già impegnato, ma il secondo marito non voleva saperne nulla del bambino; quindi, la donna fu costretta ad andarsene per tornare nuovamente a casa.

Da quel momento, però, la mamma di Jibu iniziò a non prendersi più cura del piccolo, affidandolo alle cure della nonna.

Purtroppo, poco tempo dopo, anche la nonna di Jibu venne a mancare. Sua mamma, riprese il piccolo con lei, ma per riuscire a trovare qualcosa con cui vivere e far vivere i suoi bambini, iniziò ad ospitare qualsiasi uomo che incontrava, finché non rimase incinta un’altra volta.

Con l’aggravarsi della situazione economica, il piccolo Jibu iniziò a contrarre diverse malattie senza avere la possibilità di essere curato e a soffrire di malnutrizione.

È stato a questo punto che il referente dell’orfanotrofio SODAS, partner di Ai.Bi. nella Repubblica Democratica del Congo, decise di accogliere il piccolo nella struttura, per permettergli di essere, finalmente accudito e curato.

Un’Adozione a Distanza per il piccolo Jibu

Oggi Jibu è ospite all’interno dell’orfanotrofio assieme a sua sorella minore dove piano, piano le sue condizioni di salute stanno migliorando. Al suo arrivo gli sono stati somministrati pasti speciali ed integratori alimentari.

Ha anche cominciato a frequentare per la prima volta la scuola, è iscritto al primo anno della scuola primaria.

Noi di Ai.Bi. faremo di tutto per accudire il piccolo Jibu e per regalargli tutte quelle opportunità e quel sostegno che merita, ma le spese sono davvero molte, tra la cura e la scuola, abbiamo bisogno anche del tuo aiuto. Hai voglia di prenderti cura di Jibu, sostenendolo nella sua crescita attraverso l’Adozione a Distanza?

Cosa significa attivare un’Adozione a Distanza?

Adottare a distanza Jibu è un gesto meraviglioso di vicinanza e sostegno verso un bambino in grave difficoltà familiare. Con 50 euro al mese potrai garantire a Jibu la possibilità di crescere serenamente e di studiare. Il sostenitore riceverà la foto del minore e potrà, se lo desidera, intraprendere con lui/lei uno scambio di corrispondenza, tenendosi informato sui suoi progressi e sulle sue necessità, relazionandosi direttamente con i nostri operatori presenti nel Paese per avere aggiornamenti o, qualora lo desiderasse, inviare pensierini “extra” nei momenti importanti della sua vita, come nel giorno del suo compleanno.

Pensaci. Il tuo aiuto è davvero prezioso. Jibu ti sta già aspettando!

Quella che vedi in copertina non è la foto reale di Jibu. Per motivi di privacy non possiamo mostrarla al pubblico. Riceverai la sua foto effettiva in fase di attivazione del sostegno.