Congo. L’allarme dell’UNICEF: virus Ebola colpisce sempre più bambini sotto i cinque anni di età

Amici dei Bambini presente con un programma di prevenzione igienica tra i bimbi abbandonati di Goma

L’epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo è un vero e proprio disastro: al 28 luglio sono 2.671 i casi confermati, tra cui vi sono oltre 700 i bambini colpiti, più della metà (il 57%) sotto i cinque anni. A spiegarlo è stato Jerome Pfaffmann, Senior Health Specialist dell’UNICEF, durante un press briefing al Palazzo delle Nazioni di Ginevra.

Nella giornata di mercoledì 31 luglio è caduta la ricorrenza di un anno dall’inizio dell’epidemia. Secondo Pfaffmann “è un campanello d’allarme, non deve esserci un secondo anno”. Tanto più che una percentuale così alta di bambini colpiti durante un’epidemia di ebola è senza precedenti.

“Il giorno in cui ho lasciato la Repubblica Democratica del Congo – ha spiegato Pfaffmann – sono stati segnalati altri 12 nuovi casi confermati. Cinque erano vivi e hanno potuto accedere alle cure, ma sette sono morti nella comunità. Così non va bene. Avere questo numero di morti nelle comunità significa che non siamo più avanti rispetto all’epidemia. Non possiamo sconfiggere questa epidemia se le comunità non vengono interamente mobilitate. Sono coloro maggiormente capaci di fare ciò che è importante per contenere l’epidemia – la ricerca delle persone che hanno avuto dei contatti, la decontaminazione delle case e fornire sepolture dignitose e sicure”.

Tra le realtà italiane presenti sul territorio interessato dall’epidemia c’è anche Ai.Bi. – Amici dei Bambini, che è presente nella Repubblica Democratica del Congo, a supporto dei bambini abbandonati di Goma. Con un supporto medico agisce per la prevenzione con informazioni su accorgimenti igienici e per il miglioramento delle condizioni igieniche: per esempio con il rifacimento dei sanitari e l’acquisto di detergenti e disinfettanti.

Anche tu puoi aiutare Ai.Bi. a prendersi cura dei bambini congolesi di Goma in questo momento difficile, per cui è necessario il massimo supporto. Puoi farlo con il Sostegno a Distanza. Scopri come.