Repubblica Democratica del Congo. L’impegno per sanare un’infanzia ferita

Tecniche di rilassamento e attività emotive per superare le ferite invisibili del conflitto. Il progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio” aiuta i minori dei centri FED e SODAS a tornare a sorridere

Come ha testimoniato il cooperante di Ai.Bi. Alessandro Solagna, in Repubblica Democratica del Congo la guerra sta lasciando ferite profonde, soprattutto nei cuori più fragili che, come sempre in tutte le emergenze, sono i più colpiti: quelli dei bambini.
Negli orfanotrofi FED e SODAS, con i quali Amici dei Bambini collabora da anni, molti minori vivono situazioni di estremo disagio psicologico a causa dei recenti eventi bellici. Paura, insonnia, ansia, dolori fisici e perdita dell’appetito sono solo alcuni dei sintomi osservati. Per far fronte a questa emergenza, grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”, sono state avviate importanti attività di de-traumatizzazione.

Rilassamento e gioco contro la sindrome da stress post traumatico

L’équipe psico-sociale, attiva sul campo, ha strutturato un intervento su due fronti: da un lato l’approccio Capacitar, basato su tecniche di rilassamento e respirazione, dall’altro le attività di Team Up, che utilizzano il movimento e il gioco per lavorare sulle competenze emotive.
Nel metodo Capacitar, i bambini vengono osservati attentamente per cogliere i segnali del trauma. Le sessioni, differenziate per età, iniziano con discussioni in gruppo, in cui i piccoli possono condividere paure e vissuti legati al conflitto. Successivamente si svolgono esercizi specifici che aiutano a gestire stress e ansia. I miglioramenti sono già visibili: il ritorno a scuola e l’opportunità di uscire dai centri hanno avuto un effetto positivo sul benessere generale.
Con Team Up, invece, si lavora sul corpo per liberare le emozioni. Le attività iniziano con canti e giochi, seguiti da esercizi pratici come il disegno. Anche qui l’approccio è adattato per fascia d’età, soprattutto per i ragazzi tra i 12 e i 16 anni, ai quali vengono trasmesse regole importanti come il rispetto reciproco e la gestione della rabbia.
Nonostante i primi risultati incoraggianti, la strada è ancora lunga. L’équipe sottolinea come molti bambini restino ipersensibili ai rumori, ai colpi d’arma da fuoco notturni o abbiano paure profonde legate alla perdita di familiari o al rischio di reclutamento forzato nei gruppi armati. La situazione richiede un monitoraggio costante e un impegno duraturo, affinché la speranza possa davvero tornare nei loro occhi.
Adottare a distanza i bambini di un orfanotrofio significa anche questo: offrire protezione, cura e la possibilità di un futuro migliore.

Il tuo aiuto per i bambini della Repubblica Democratica del Congo

Dopo anni di guerra e mesi di disordini sempre più intensi, negli ultimi giorni la situazione a Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, è degenerata, provocando una crisi umanitaria.
I ribelli del gruppo M23 hanno dichiarato di aver preso il controllo della città, dove si trovano gli orfanotrofi FED e Sodas con i quali collabora Amici dei Bambini.
La situazione è allarmante e le evoluzioni sono costanti.
Ora più che mai, i bambini di Goma hanno bisogno di tutti noi.

E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.