La guerra dimenticata nella Repubblica Democratica del Congo. 7 milioni di sfollati: la crisi umanitaria nel Paese aumenta

L’escalation del conflitto e lo spostamento interno record mettono in luce la necessità urgente di interventi umanitari. Il commovente aiuto dello staff dell’orfanotrofio Sodas alla popolazione sfollata

L’ONU ha segnalato una situazione allarmante nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), dove il conflitto tra i ribelli del Mouvement de 23 Marzo (M23) e le forze governative ha causato uno spostamento interno senza precedenti. Almeno 6,9 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le loro case, un numero mai visto prima.
L’escalation di violenza ha portato la RDC a fronteggiare una delle più gravi crisi umanitarie e di sfollamento al mondo, come denunciato dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM), un’agenzia dell’ONU.
L’IOM sta rafforzando i suoi interventi per gestire la crisi, mentre il numero di sfollati interni raggiunge il picco più alto mai registrato.
L’M23, attivo dal 2021, ha preso il controllo di diverse aree nella parte orientale del paese, contribuendo alla complessità della situazione nonostante la presenza di forze di pace internazionali.
Nell’ottobre 2023, circa 5,6 milioni di sfollati interni erano presenti nelle province orientali del Nord Kivu, Sud Kivu, Ituri e Tanganica, con fino a un milione di persone sfollate nel solo Nord Kivu a causa dei combattimenti.
Fabien Sambussy, capo missione dell’IOM nella RDC, ha sottolineato che il popolo congolese sta vivendo una “tempesta di crisi” da decenni, con l’ultima escalation del conflitto che ha sradicato molte persone in poco tempo. L’IOM esorta a un’azione per fornire assistenza ai più bisognosi.

La situazione a Goma e il sostegno di Ai.Bi. ai rifugiati

La crisi si è aggravata dall’inizio di ottobre, specialmente nella provincia orientale del Nord Kivu, vicino a Goma, dove si trovano gli orfanotrofi Fed e Sodas, sostenuti dall’associazione Amici dei Bambini.
Qui si trovano quattro campi per rifugiati e uno dei più grandi è il campo di Bulengo, situato nel quartiere Lac Vert, – proprio vicino all’orfanotrofio Sodas – dove sono ospitate ben 36.420 famiglie, per un totale di 182.000 persone.
È commovente vedere come il personale dell’orfanotrofio, nonostante le molte difficoltà a cui deve far fronte quotidianamente per soddisfare le necessità dei moltissimi bambini accolti, si impegni per portare  qualche sostegno alla popolazione sfollata, ma possono fare ben poco di fronte alle enormità dei bisogni degli abitanti della tendopoli.

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