Africa Emergenza Abbandono. Repubblica Democratica del Congo: impressionante escalation di violenze sessuali

Oltre 25.000 vittime assistite nel 2023, ma il 2024 segna un peggioramento. Nel Nord Kivu, la presenza di uomini armati e la carenza di aiuti umanitari alimentano la spirale di violenze. I più esposti al rischio di violenza i minori abbandonati

In Repubblica Democratica del Congo, la violenza sessuale è una crisi umanitaria di proporzioni allarmanti.

I dati

Secondo un recente rapporto, solo nel 2023, oltre 25.000 vittime di violenza sessuale sono state assistite nel Paese, con una media di più di due vittime curate ogni ora. Il 98% delle vittime sono donne e ragazze, e un decimo di loro sono minorenni, a testimonianza della gravità di questa situazione.
La provincia più colpita è il Nord Kivu, dove si concentra il 91% dei casi. Qui, la presenza di gruppi armati, come il M23, e gli scontri con l’esercito congolese hanno costretto centinaia di migliaia di civili a rifugiarsi nei campi per sfollati.
È in questi campi, attorno a Goma, che le violenze sono particolarmente frequenti: 17.363 persone sono state assistite nei soli primi cinque mesi del 2024, un dato che supera i due terzi dei casi registrati nell’intero 2023. La carenza di cibo, acqua, e la necessità di procurarsi legna o lavorare nei campi rendono donne e ragazze particolarmente vulnerabili, soprattutto nelle aree circostanti i campi, dove la presenza di uomini armati è elevata.
La maggior parte delle vittime di violenza sessuale sono attaccate con le armi e le condizioni di vita nei campi per sfollati aggravano ulteriormente la situazione. La mancanza di servizi igienici e rifugi adeguati, nonché il rischio di sfruttamento sessuale, alimentano questa crisi. Le risposte umanitarie esistenti sono insufficienti: spesso i programmi di assistenza hanno durata limitata e sono sottofinanziati.

La necessità di un impegno internazionale

Questo drammatico quadro evidenzia la necessità di un impegno maggiore da parte della comunità internazionale e delle autorità locali per porre fine a questa crisi e sostenere le vittime che chiedono aiuto.
In un contesto simile, i soggetti più a rischio di violenza sono i minori abbandonati.
Per evitare che questi bambini vivano in strada e affinché siano accolti in orfanotrofio, Ai.Bi. ha dato il via a una serie di interventi sostenuti dalla campagna Africa. Emergenza Abbandono.

[Fonte: Redattore Sociale]

Africa. Emergenza Abbandono in Repubblica Democratica del Congo

Ai.Bi. ha lanciato, nell’Africa Sub-Sahariana, una campagna regionale di contrasto all’abbandono che coinvolge 4 Paesi: GhanaRepubblica Democratica del CongoRepubblica del Congo (Congo Brazzaville) e Burundi. Con il tuo sostegno, potremo garantire a quanti più minori possibile accolti dagli orfanotrofi, assistenza, cibo, cure e, soprattutto, la fiducia in un futuro differente. Che ancora è possibile!

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.