Repubblica Democratica del Congo. Riprendono le visite alle famiglie riunificate con i minori

Dopo l’occupazione di Goma da parte dell’M23, l’équipe psico-sociale continua a monitorare le condizioni dei bambini accolti in famiglia, grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”

Nelle scorse settimane, l’équipe psico-sociale ha ripreso regolarmente una delle principali attività portate avanti da Ai.Bi. Amici dei Bambini nel Paese per ridare speranza ai bambini vittime di abbandono e le loro famiglie: quella di follow-up presso le famiglie riunificate con i minori, beneficiarie anche delle Attività Generatrici di Reddito (AGR).

Dopo l’occupazione

L’iniziativa, interrotta a causa dell’occupazione della città di Goma da parte dei ribelli dell’M23, ha ritrovato slancio: l’assistente sociale ha infatti avviato un nuovo ciclo di visite per valutare le condizioni dei bambini e delle loro famiglie in questo momento di particolare fragilità.
Nel periodo di sospensione, le uniche notizie giungevano attraverso sporadici messaggi inviati da genitori o familiari, spesso frammentari e insufficienti. Le recenti visite hanno consentito di incontrare 15 bambini e di ascoltare le testimonianze dirette dei loro cari.

La storia di Viviane e Thierry

Particolarmente toccante è la situazione dei fratelli Viviane e Thierry. La madre, unica figura genitoriale rimasta in casa, ha raccontato le difficoltà quotidiane dovute alla guerra e all’instabilità familiare. Il padre, disoccupato e vittima dell’alcolismo, ha abbandonato la famiglia, peggiorando la precarietà economica già grave. Nonostante tutto, i bambini riescono a frequentare la scuola con successo, anche grazie al sostegno del centro SODAS.

I traumi della guerra

Anche la famiglia di Eliya, Elisha, Victoire e Wokovu affronta sfide dure. Il fratello maggiore, divenuto tutore di fatto, ha descritto come la guerra abbia traumatizzato i bambini: le esplosioni, i corpi senza vita e la costante paura hanno causato insonnia e stress. Tuttavia, i bambini proseguono il loro percorso scolastico. La comunità, per difendersi, si è organizzata in ronde notturne. Non è stato possibile incontrare la madre, assente perché impegnata nella difficile ricerca di cibo.

L’importanza del sostegno psicologico

Le vicende dimostrano quanto il lavoro di accompagnamento psicologico e sociale sia fondamentale per proteggere il benessere dei minori in contesti così fragili. Il progetto continua a rappresentare un punto di riferimento per tante famiglie che, nonostante tutto, cercano di offrire ai bambini un futuro diverso.

Il tuo aiuto per i bambini della Repubblica Democratica del Congo

Dopo anni di guerra e mesi di disordini sempre più intensi, negli ultimi giorni la situazione a Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, è degenerata, provocando una crisi umanitaria.
I ribelli del gruppo M23 hanno dichiarato di aver preso il controllo della città, dove si trovano gli orfanotrofi FED e Sodas con i quali collabora Amici dei Bambini.
La situazione è allarmante e le evoluzioni sono costanti.
Ora più che mai, i bambini di Goma hanno bisogno di tutti noi.

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.