Conosco bene il cinese. Posso chiedere all’ente di adottare in Cina?

Buongiorno Ai.Bi.

Sono una ragazza italo-cinese, nata in Italia da papà italiano e mamma cinese. Grazie a questo mix culturale e linguistico, praticamente sono madrelingua sia italiana che cinese. Parlo e scrivo con scioltezza anche la lingua della mia mamma. Quattro anni fa ho sposato il mio storico fidanzato italiano. Purtroppo fino a oggi non abbiamo avuto figli e abbiamo accertato che, per via biologica, non potremo averne. È nato in noi, quindi, il desiderio di adottare un bambino.

A entrambi piacerebbe accogliere un piccolo cinese: un po’ perché rappresenterebbe per me un ulteriore legame con quello che è pur sempre uno dei miei Paesi di origine e un po’ perché un nostro eventuale figlio cinese avrebbe meno difficoltà di integrazione culturale e linguistica. Vengo quindi alla mia domanda: sarebbe possibile scegliere il Paese di origine del bambino a cui essere abbinati? Ovviamente, in tal caso, la Cina sarebbe la nostra prima scelta.

Grazie di tutto,

Veronica

 

ireneCara Veronica,

grazie per averci raccontato la sua storia, bellissimo esempio di incontro tra culture diverse e di apertura all’accoglienza.

Nel momento in cui sceglie l’ente autorizzato a cui affidare il proprio mandato per le procedure di adozione internazionale, una coppia può sicuramente esprimere la propria preferenza per un determinato Paese. Nessun ente ignorerà a priori questa preferenza. Nel prendere in considerazione le varie caratteristiche di una coppia di aspiranti genitori e dei possibili minori a cui abbinarla, si terrà ovviamente conto anche della componente linguistica. A tal proposito, il fatto che il bambino adottato possa trovare, nella sua nuova famiglia, qualcuno che parli la sua stessa lingua è considerato di certo un aspetto positivo.

Detto questo, per ogni coppia adottiva, oltre ai desideri legittimi e al fattore linguistico, devono essere considerati anche tanti altri elementi al fine di definire l’abbinamento più indicato. La decisione di destinare due aspiranti genitori a un determinato Paese dipende, per esempio, anche dai requisiti richiesti da ciascun Paese in termini di età, reddito e titolo di studio, oltre che dalla situazione complessiva della coppia.

In sostanza, esprimete pure all’ente scelto la vostra preferenza per la Cina. Sarà poi l’ente a verificare l’effettiva possibilità di abbinarvi a un bambino cinese, dopo aver analizzato anche tutti gli altri aspetti che entrano in gioco nella decisione del Paese a cui destinarvi.

Un caro augurio,

 

Irene Bertuzzi

Adozioni internazionali di Ai.Bi.