Coronavirus e Fase 2. Chi sono i congiunti che potremo incontrare da lunedì 4 maggio?

Palazzo Chigi scioglie il nodo sui “congiunti” chiarendo chi potremo incontrare e chi no nella Fase 2 Coronavirus. Consentito il rientro a chi è rimasto bloccato in altra regione a causa lockdown.

Da lunedì 4 maggio via libera a genitori, nonni, figli, fratelli, sorelle, nipoti, zii e cugini, ma anche agli affini, come suoceri, cognati e nipoti acquisiti. Ancora dubbi su chi siano le persone “legate da un stabile legame affettivo“.

Palazzo Chigi scioglie il nodo sui chi sono i “congiunti” che potremo incontrare da lunedì 4 maggio nella Fase 2 coronavirus. Sul sito tra le risposte alle domande frequenti precisa “deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM del 26 aprile ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).”

Anche nella fase 2 coronavirus resta il vincolo delle “visite di necessità”. Nessun avanti e indietro tra case di congiunti, familiari, parenti e affini che potremo incontrare da lunedì 4 maggio, ma visite dettate da necessità e sempre protette. Anche su questo il Governo precisa: “fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine“.

E sulla mobilità tra regioni: consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse, a chi è rimasto in altra regione a causa del lockdown.

Nuove indicazioni anche sulle attività motorie. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria.

A poche ore dalla fine del lockdown restano ancora zone d’ombra su chi potremo incontrare da lunedì 4 maggio e cosa si potrà fare.