Coronavirus e scuola. Internet gratis su tablet e smartphone per chi segue le lezioni a distanza

Tre compagnie telefoniche – Tim, Vodafone e Wind – hanno risposto positivamente all’invito del Governo per far sì che gli studenti possano seguire le lezioni a distanza senza consumare i gigabyte del loro traffico dati.

L’emergenza sanitaria ha stravolto la quotidianità di tutti, specialmente delle giovani generazioni. La scuola, per molti studenti italiani, si è trasferita sul web, ma sono ancora troppe le famiglie ad avere difficoltà nel procurarsi un pc o una connessione internet adeguata che permetta agli alunni di seguire le lezioni da remoto.

Per cercare di risolvere il problema, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano e dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, hanno scelto di coinvolgere le compagnie telefoniche.

Il motivo dell’invito da parte del Governo è ben chiarito in un articolo del quotidiano il Tempo: “Secondo le ultime stime, a settembre c’erano ancora 283 mila studenti senza computer e 336 mila sprovvisti di connessione. Con i soldi stanziati dal decreto Ristori è previsto l’arrivo di 211 mila dispositivi digitali e 117 mila accessi alla rete. Quindi un numero inferiore al reale fabbisogno”.

A rispondere alla chiamata sono state le tre grandi compagnie telefoniche Tim, Vodafone e Wind. Grazie all’accordo con il Governo, gli studenti potranno utilizzare tablet e smartphone per seguire le lezioni a distanza senza consumare i gigabyte del loro traffico dati.

Quando si affronta un’emergenza come quella che stiamo vivendo serve davvero il sostegno di tutti- ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina – Da marzo ad oggi lo Stato ha già investito oltre 400 milioni per il digitale a scuola. Iniziative come questa rafforzano l’impegno per supportare studentesse e studenti. Ringrazio chi ha aderito al progetto”.