Coronavirus. La solidarietà della Cina per l’Italia: 3mila mascherine per Ai.Bi. dal CCCWA

L’Autorità Centrale cinese per le adozioni, dopo l’aiuto ricevuto da Amici dei Bambini per gli istituti per l’infanzia, ha donato all’associazione 3mila mascherine protettive, che sono già state spedite. #Andràtuttobene

È un caso di solidarietà ricambiata quello tra la Cina e Ai.Bi. – Amici dei Bambini, organizzazione nata oltre trent’anni fa da un movimento di famiglie adottive e affidatarie che ha come mission la lotta all’abbandono minorile in Italia e nel mondo. Nella Repubblica Popolare Cinese Ai.Bi. opera dal 2008 come ente autorizzato all’adozione internazionale e, dal 2013, sostiene la Casa di accoglienza intitolata a Vittorino Colombo di Xi’An, nata allo scopo di dare un aiuto concreto ed efficace ai bambini affetti da disabilità provenienti dall’Istituto di Assistenza all’Infanzia della città. Nella mattinata odierna, infatti, il CCCWA (China Centre for Childen’s Welfare and Adoption), Autorità Centrale Cinese per l’Adozione e la Tutela dell’Infanzia, ha infatti comunicato la spedizione di 3mila mascherine protettive per l’emergenza Coronavirus. Un’iniziativa che arriva a pochi giorni di distanza dai ringraziamenti ufficiali dello stesso CCCWA per il contributo dato solo lo scorso mese da Ai.Bi. al reperimento di materiale sanitario per l’emergenza Coronavirus negli istituti per l’infanzia cinesi. Grazie ad Amici dei Bambini, a diverse imprese italiane e alle famiglie adottive sono stati raggiunti cinque istitui per l’infanzia e sono state reperite in Cina, tra le altre cose, 30mila mascherine usa e getta e 1000 maschere n95.

Coronavirus. Dalla Cina in totale due milioni di mascherine per l’Italia

La notizia arriva nello stesso giorno dell’arrivo in Italia del personale della Croce rossa cinese inviato dal Governo di Pechino, insieme a due milioni di mascherine protettive, 100mila mascherine di massima tecnologia e 20mila tute protettive, oltre a 50mila tamponi per effettuare nuovi test diagnostici. La solidarietà che Ai.Bi., sia in occasione dello scoppio dell’emergenza per il Covid-19, sia negli anni attraverso le sue attività in Cina, ha mostrato nei confronti del Paese del dragone ha così costruito un ponte di amicizia, che oggi si dimostra ancora più fondamentale alla luce del comune nemico che Cina e Italia si trovano ad affrontare.

“Ringraziamo con tutto il cuore – è il commento del presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini – il CCCWA per questo bel gesto, che rinnova e rafforza il nostro amore per quel Paese così lontano geograficamente ma oggi così vicino nel drammatico problema che insieme affrontiamo. La Cina ha accolto Ai.Bi. in passato così come tante famiglie italiane, grazie alla nostra realtà, hanno accolto nelle proprie case, a partire dall’anno 2009, dei bimbi provenienti dalla lontana Cina, donando loro la speranza di un futuro migliore e l’amore di un vero nucleo famigliare. Cina e Italia sono due Paesi di cultura millenaria e, oggi più che mai, un dialogo è necessario per sconfiggere questo temibile nemico che è il Coronavirus. Il volto carico di speranza dei bambini cinesi che, con Ai.Bi., hanno trovato la propria famiglia in Italia, deve oggi essere il volto di tutti noi. Dobbiamo convincerci e gridarlo a gran voce, #Andràtuttobene. Soprattutto se non dimenticheremo mai che, nelle situazioni di difficoltà, il motore della fiducia nel domani è la solidarietà”.