“Cosa si intende per adozione conclusa?” La CAI pubblica le Faq per il rimborso spese per adozione internazionale

La richiesta potrà essere presentata, da tutte le coppie senza limiti di reddito solo ed esclusivamente on line sul Portale “Adozione Trasparente” della CAI, fino alle ore 23.59 del 3 maggio 2021.

“La domanda di rimborso va firmata da entrambi i genitori?”. Esistono limiti di reddito?” “È necessario lo speed di entrambi i coniugi?”… sono decine le Faq ( domande e relative risposte ) pubblicate dalla Commissione Adozioni Internazionali e riservate a tutte quelle coppie che abbiano concluso il proprio iter adottivo negli anni 2018 e 2019.

Si intende conclusa, sottolinea la CAI, quell’adozione per la quale la Commissione Adozioni Internazionali abbia rilasciato il provvedimento di autorizzazione all’ingresso e il minore abbia fatto ingresso in famiglia.

Tra gli argomenti presi in considerazione dalle Faq non mancano: i criteri di presentazione dell’istanza, la certificazione Isee, la tipologia delle spese rimborsabili e gli aspetti fiscali.

Il risultato è un documento di 5 pagine ricco di spunti per chiarire al meglio ciò che occorre per richiedere il rimborso e come presentare la domanda.

Si potrà così scoprire che l’istanza dovrà essere firmata da entrambi i genitori adottivi e  che  potrà essere presentata solo ed esclusivamente on line sul Portale “Adozione Trasparente” della CAI, il cui accesso è consentito tramite autenticazione con SPID.

La richiesta  non ha vincoli di reddito e può essere presentata da tutte le coppie adottive, mentre, l’ammontare del rimborso è determinato sulla base delle fasce Isee di appartenenza del nucleo familiare, individuate all’art.3, co.2 del Decreto.

Tutte le spese, debitamente documentate e certificate dall’Ente, finalizzate all’adozione del minore, sono rimborsabili, comprese le spese sostenute per i “report post adottivi”.

Sarà possibile presentare istanza di rimborso fino alle ore 23.59 del 3 maggio 2021.