Covid, meno 16% di morti nell’ultima settimana

Dopo il calo dei contagi e delle terapie intensive , finalmente inizia a calare anche il numero dei morti per Covid. Si pensa alla 4 dose per la ” spallata ” definitiva

Da qualche settimana ormai i contagi nuovi contagi da Covid sono in costante calo. Ora, finalmente, anche la curva del numero dei morti comincia a diminuire. Il ritardo dell’andamento è naturale, visto che i contagi hanno sempre almeno un paio di settimane di vantaggio rispetto a alle vittime, ma vedere questo fatto “certificato” dai numeri è comunque una notizia che dà qualche sicurezza in più.

Decessi diminuiti del 16,2% nell’ultima settimana

Il riscontro arriva dall’abituale monitoraggio della Fondazione Gimbe, che ha comunicato come nella settimana dal 9 al 15 febbraio i decessi siano diminuiti del 16,2% rispetto alla settimana precedente. Nello stesso periodo prosegue anche il calo dei ricoveri (meno 14,9% in area medica e meno 18,7% in terapia intensiva).
Buone notizie, anche se non bisogna dimenticare che essersi “abituati” a contare ogni giorno centinaia di morti per Covid non è mai una buona notizia fino a che quel numero non sarà ridotto a zero.
A preoccupare, però, è ancora il numero di persone non vaccinate, che sono ancora a quota 5,1 milioni. A queste, ci sono altre 2 milioni di persone, guarita dal Covid che, se non si vaccineranno nei prossimi mesi, si aggiungeranno al totale di quelli senza protezione.

Quarta dose vaccino: arriverà in futuro?

Sono proprio le vaccinazioni a creare un po’ di preoccupazione ,visto il calo delle prime dosi un po’ in tutte le fasce d’età, nonostante l’obbligo per gli over 50.
E pensare che in realtà, all’orizzonte, la quarta dose di vaccino per alcuni Paesi, Israele in primis, è già realtà. Che possa essere la definitiva “spallata” al Covid non si può dire, visto che in tanti pensano che già la terza dose possa essere in qualche modo “definitiva” e possa preludere a un vaccino stagionale, in futuro, un po’ come accade per l’influenza.