Covid. Da martedì 1 febbraio si cambia: ecco le nuove disposizioni

A partire da febbraio, oltre all’obbligo del vaccino per over 50, scatta anche quello del Green Pass per entrare in molti negozi e servizi pubblici. Stop alla necessità di un tampone negativo per entrare in Italia arrivando da Paesi dell’Unione Europea

Il primo Consiglio dei Ministri dopo l’elezione del Presidente della Repubblica non ha preso grosse decisioni, rinviando i temi più sentiti, come quello relativo al sistema delle quarantene a scuola, alla prossima riunione di mercoledì 2 febbraio o giovedì 3.
Le uniche novità arrivano sul prolungamento dell’obbligo di mascherina anche all’aperto, di chiusura delle discoteche e di divieto di feste, ma solo per un altro paio di settimane. Se la situazione dei contagi lo permetterà e il calo evidenziato negli ultimi giorni proseguirà, i divieti potrebbero essere tolti già a partire dalla metà di febbraio.

Multe per over 50 non vaccinati e obbligo di Green Pass in molti negozi

Martedì 1 febbraio, comunque, è il giorno in cui entrano in vigore alcuni cambiamenti già da tempo pianificati. Innanzitutto le multe per gli over 50 non vaccinati, di cui già avevamo parlato nei giorni scorsi.
Nella stessa giornata scatta l’obbligo di mostrare il Green Pass base per accedere a una serie di negozi e uffici pubblici. Dall’elenco sono esclusi, però, quelli relativi ai beni essenziali e non solo. Anche in questo caso, si possono trovare spiegazioni più dettagliate in questo articolo.
Terzo cambiamento del mese di febbraio è quello che prevede la riduzione della durata del Green Pass rafforzato da 9 a 6 mesi. Di contro, come anticipato nei giorni scorsi, si attende l’ok definitivo per estendere il Green Pass di chi ha già ricevuto anche la terza dose in maniera “illimitata” (o, più presumibilmente, fino alla fine dello stato di emergenza o la scadenza dell’obbligo vaccinale per gli over 50 fissata, per ora, alla fine di giugno).

Solo Green Pass per chi entra in Italia da Paesi dell’Unione Europea

Cambiamenti, infine, anche per chi entra in Italia provenendo da Paesi dell’Unione Europea: decade, infatti, l’obbligo di mostrare l’esito negativo di un test antigenico o molecolare; una decisione, questa, che aveva sollevato non poche polemiche da parte dell’Europa. Da oggi, per entrare in Italia arrivando da un Paese dell’Unione, basterà essere in possesso del Green Pass, ottenuto dopo il vaccino, la guarigione o l’esito di un tampone.