Da dove inizia la lotta all’abbandono: i campi di volontariato di Ai.Bi.

migranti“Immergersi” nell’abbandono per poterlo comprendere e donare speranza, amore e accoglienza a migliaia di bambini privi dell’affetto di una famiglia. Con questo scopo Amici dei Bambini, per i mesi di luglio e agosto 2014, attiverà due campi di volontariato a Lampedusa e in Marocco. A lottare al fianco di Ai.Bi. contro l’abbandono sono chiamati tutti quei giovani tra i 20 e i 30 anni che abbiano voglia di dare un contributo fondamentale per donare anche solo un sorriso ai bambini abbandonati del Marocco e un’accoglienza giusta ai minori soli che sbarcano sulle coste di Lampedusa.

L’abbandono attualmente riguarda 168 milioni di bambini ed è la quarta emergenza umanitaria del mondo, dopo guerre, fame e malattie. Per ognuna di queste  c’è una soluzione: la pace, il cibo, le cure, l’accoglienza. Quest’ultima è la missione di Ai.Bi. e dei suoi volontari che, grazie ai campi estivi, avranno l’opportunità di vivere un’esperienza diretta nei centri, lavorando con i bambini, i ragazzi, gli operatori, le comunità locali, alternando momenti di servizio ad altri di condivisione.

A Lampedusa nel solo 2013 sono stati circa 43mila i migranti sbarcati dal Nord Africa e dalla Siria, di cui il 10-15% è costituito da minori stranieri non accompagnati (Misna). I centri di accoglienza, costantemente al collasso, non sono più in grado di garantire neppure le cure basilari. Ai.Bi. si batte per una forma alternativa di accoglienza, “a misura di bambino” e per questo ha dato vita a un progetto di sensibilizzazione e di formazione delle famiglie disponibili ad accogliere in affido temporaneo uno di questi minori soli. I volontari che parteciperanno al campo estivo potranno conoscere la realtà delle migrazioni e le sue possibili soluzioni, partecipare e creare momenti di confronto con le realtà locali e gli stessi Misna, incontrare culture diverse, migliorare la comunicazione sullo status dei migranti e conoscere i loro diritti.

Conoscere l’abbandono e la vita in istituto è l’obiettivo del campo di volontariato in Marocco, attivato presso due centri sostenuti da Ai.Bi. nel Paese nordafricano. In Marocco oggi ci sono circa 60mila bambini abbandonati, ma il loro numero cresce del 23% ogni anno. Molti di loro vivono in istituto: sono spesso orfani o provenienti da ambienti familiari disagiati, trovati per strada e talvolta malati. Ai.Bi. cerca di migliorare le loro condizioni, attraverso progetti di vita elaborati in linea con il percorso e le caratteristiche di ciascun bambino.

La selezione dei volontari che parteciperanno ai campi inizierà nel mese di aprile. Buona volontà, pazienza, creatività e spirito di iniziativa sono i requisiti più importanti per chi lotta al fianco di Ai.Bi.: “Se l’abbandono è l’emergenza… il tuo impegno è la risposta”.

 

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