Messina. Da Frassica a Salvo La Rosa, da Tony Canto ai Kunsertu. Dal palco di “A mare si gioca e si canta” un unico appello: “Diamo una giusta accoglienza ai migranti più fragili”

salvo la rosa e frassicaGrande successo ieri, 29 maggio, per la serata evento “A Mare si Gioca e Si Canta” che si è svolta al Palacultura Antonello da Messina: cantanti, artisti e comici si sono alternati a Nino Frassica sul palco della città dello Stretto nel lanciare un unico e solo appello: dare una giusta accoglienza a quanti arrivano sulle nostre coste alla ricerca di una speranza.

La serata ha, infatti, sposato in pieno la Campagna Bambini in Alto Mare di Amici dei Bambini, il progetto di emergenza di Ai.Bi. che aiuta concretamente, in Siria e in Italia, coloro che nel dramma della guerra sono i più deboli e indifesi: i bambini.

L’evento, prodotto dall’agenzia Art Show di Arturo Morano con il patrocinio del Comune di Messina e organizzata da BeB Cinematografica di Salvatore Alberto Bernava, è nato in seguito alla partecipazione di Nino Frassica e Tony Canto al Festival di Sanremo con il brano “A Mare si gioca”.  Testo che il grande attore messinese ha riproposto nel corso della serata nella commozione generale del pubblico presente in sala (facendo registrare il tutto esaurito del Teatro).

Nel corso della serata, condotta da Salvo La Rosa, si sono esibiti artisti amici tutti messinesi del calibro de LosPlaggers Band, Turè Muschio e i Kunsertu che hanno scelto la serata a favore di Amici dei Bambini per tornare a suonare insieme dopo 20 anni. Tanti momenti di musica, dunque, che hanno lasciato il posto anche a storie e testimonianze di quanti ogni giorno si impegnano per dare una giusta accoglienza ai migranti come gli operatori di Ai.Bi a Messina e molti sono stati anche i momenti di tenerezza quando hanno preso la parola i Misna, minori stranieri non accompagnati che in Sicilia e nelle famiglie affidatarie hanno trovato una concreta speranza di “rinascita”.

Si è così ricordato di come sia nato Bam-Bambini in alto mare: “Il 3 ottobre del 2013 mi trovavo in ufficio a lavorare – ricorda Dinah Caminiti, referente Ai.Bi in Sicilia – quando inizio a leggere le prime agenzie che riguardano il naufragio di immigrati nel mare di Lampedusa…50, 100, 200… il numero delle vittime aumenta di minuto in minuto, di ora in ora, fino a raggiungere un numero impressionante:366. Il presidente Marco Griffini (il presidente di Ai.Bi ndr) decide di avviare un progetto importante a sostegno di tutti quei Minori Stranieri Non Accompagnati che in quei giorni hanno perso la vita ma che continuano incessantemente ad imbarcarsi nei viaggi della speranza. Parte così una missione Ai.Bi a Lampedusa che scrive per sempre una pagina indelebile nel mio cuore e nella mia anima. Nasce il progetto Bambini in alto Mare, per aiutare concretamente, in Siria e in Italia, coloro che nel dramma dell’emigrazione sono i più deboli, fragili e indifesi: i bambini”.

E così vedono la luce Casa Mosè, La tenda di Abramo, Casa Gaia, La Casa di Pinocchio….e tanti minori trovano accoglienza presso le famiglie affidatarie, “grazie al lavoro che svolgiamo presso i nostri Pan di Zucchero – ha aggiunto Dinah (che ha accolto in affido e poi adottato un migrante, Omar) -, i Centri Servizi alla famiglia attivi oltre che a Messina anche a Milano, Salerno,  Brescia, Firenze”.

Oltre all’esperienza personale di Dinah, hanno raccontato la loro storia anche Antonino e Caterina Vinci genitori affidatari di Abdirahman e “Pa, un ragazzo conosciuto in Casa Mosè – hanno raccontato – che abbiamo accolto a 18 anni e poi adottato: è stato lui a sceglierci e a tempo dovuto è diventato nostro figlio”.

La serata si è conclusa con la proiezione del video “Non lasciamoli soli” a favore dei bambini e delle famiglie siriane e l’esibizione di Nino Frassica che con Tony Canto ha riproposto la canzone “A mare si gioca” riscuotendo lo stesso successo sanremerese.

Ma spente le luci della ribalta, i naufragi degli ultimi gironi ci ricorda che c’è ancora tanto da fare. Visita la nostra pagina e scoprirai come anche tu puoi aiutare i minori stranieri non accompagnati.