EUROCHILD un’ulteriore conferma: Romania tra i Paesi con più minori fuori famiglia

La Romania è uno dei Paesi europei con il numero più elevato di minori fuori famiglia: oltre 70mila nel 2008 (fonte: Autorità nazionale per la protezione dei diritti dell’infanzia). Sono 24mila i bambini abbandonati che vivono in strutture di protezione dell’infanzia, 45mila quelli che sono sotto tutela delle assistenti maternali (ovvero educatrici pagate dallo Stato per occuparsi dei minori in difficoltà familiare), più di 2mila quelli che vivono in altre strutture di assistenza.

E’ questo il dato emerso dal primo Meeting europeo interamente dedicato ai minori fuori famiglia promosso dal Network internazionale di associazioni per la tutela dell’infanzia EUROCHILD, che si chiude oggi a Praga.

Il Meeting si inserisce nell’ambito degli incontri promossi da EUROCHILD per creare Gruppi di lavoro che stimolino la creazione di misure e politiche a sostegno dell’infanzia. Alla giornata hanno partecipato i rappresentanti di oltre 50 associazioni europee per la tutela dell’infanzia, tra cui Ai.Bi., nonché i rappresentanti del Consiglio d’Europa, della Commissione Europea e delle principali Università europee. L’obiettivo principale del Meeting è stato quello di raccogliere i dati e le informazioni relative al fenomeno dei minori fuori famiglia in Europa.

I dati che giungono da Praga confermano che la situazione della Romania è drammatica. Dal 1° gennaio 2005, data dell’entrata in vigore della nuova legge sulla protezione del minore – L.273/2004 – sono state di fatto vietate le adozioni internazionali, in quanto sono previste solo per il bambino il cui nonno risiede all’estero (art. 39).
Le adozioni internazionali erano comunque state sospese da Bucarest nel 2001, a fronte di una realtà comunque drammatica dell’abbandono minorile nel Paese. si tratta purtroppo di un trend che non è destinato a arrestarsi.