Davvero esiste un pranzo solidale per saziare la “Fame di mamma”?

Buongiorno,

lavoro come impiegata dell’ufficio marketing di una società che ha sede nel centro di Milano. Ho saputo che in questo periodo, pranzando presso uno storico locale della città, è possibile offrire un contributo alla realizzazione della vostra Family House. Pranzo spesso con i colleghi nei locali della zona in cui si trova il mio ufficio e, dovendo spendere dei soldi, preferirei farlo sapendo che una parte di essi va a chi ne ha bisogno, soprattutto se si tratta di bambini. Potrei sapere qualcosa in più su questa iniziativa?

Grazie,

Michela

 

 

MACCHINA DA SCRIVERECara Michela,

l’iniziativa a cui fai riferimento è “Il menu più buono degli altri”, lanciato da uno storico esercizio commerciale di via Montenapoleone a Milano, la Drogheria Parini. Accanto ad essa, vi è anche un ristorante, il Parini 1915, dove è possibile consumare un pranzo solidale fino a tutto il periodo natalizio. È sufficiente ordinare i piatti proposti dal “business lunch” per effettuare automaticamente una donazione a favore della campagna “Fame di mamma” di Amici dei Bambini. Tra i progetti previsti da questa campagna c’è anche quello della Family House: una sorta di “clinica specializzata” per la cura del male dell’abbandono, la prima in Europa, che presto verrà inaugurata in provincia di Milano.

Ma non è finita. La Drogheria Parini offre anche un’altra possibilità di aiutare i bambini abbandonati o le famiglie in difficoltà. Sempre in vista del Natale, infatti, è disponibile una special edition di cesti natalizi legati sempre al progetto “Il menu più buono”, che potranno essere richiesti attraverso i canali Ai.Bi. o direttamente in drogheria.

Infine, cogliamo l’occasione per farti conoscere un’ulteriore possibilità di contribuire alla lotta all’abbandono. In accordo con il tuo direttore marketing, infatti, l’azienda per cui lavori può effettuare un dono solidale o sostituire il classico regalo natalizio con una donazione a favore dei progetti di Ai.Bi. in Italia e nel mondo. Tutte le aziende che faranno una donazione minima di 500 euro potranno entrare a far parte del programma “Impresa Amica” e contribuire a realizzare delle virtuose sinergie con altre aziende partner che aderiscono all’iniziativa. Per saperne di più, ti invitiamo a consultare la pagina dedicata ed eventualmente compilare il relativo modulo.

Tanti cari saluti,

 

la Redazione di Ai.Bi. News