Dear Mama: il documentario che racconta le storie di bambini in affido

Prodotto dalla SIP, Società Italiana di Pediatria, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’accoglienza e dell’affidamento, “Dear Mama” racconta di case famiglia e adozioni, nel segno dell’attenzione ai bambini più fragili, con alle spalle storie familiari e personali difficili

“Cresciuto tra schiocchi di cintura, mi sono fatto un’armatura.
Far da padre ai fratellini, scarpe rotte, non soldini,
preso in giro dai bambini, detestato dai vicini.
Il mondo ormai ci aveva preso, ma io non mi ero ancora arreso.
(…) Fuori è buio e tutto tetro, io mi rompo come vetro.”

Qualche parola delle belle canzoni che scrive Fabio, uno dei protagonisti, ci introduce al tema di questo documentario, visibile sulla piattaforma RayPlay, qui.
Dear Mama racconta dall’interno le storie di bambini che “sorridono e brillano come il sole”, nonostante portino dentro di sé un passato oscuro.

La trama di Dear Mama

Cristina, Dorina e Fabio sono tre ragazzi che, per circostanze differenti, sono stati separati dalla loro famiglia di origine, in particolare dalle loro madri, e hanno vissuto per un determinato periodo di tempo all’interno di comunità familiari. I tre protagonisti raccontano direttamente allo spettatore le loro esperienze e come hanno saputo affrontare le difficoltà offertegli dalla vita, per poi rialzarsi con forza, ognuno grazie a proprie strategie.
Dear Mama mette nuovamente l’accento su una situazione sociale di estrema importanza, senza offrirci solo la freddezza e il distacco dei semplici dati numerici, ma coinvolgendoci con i racconti in prima persona dei bambini e ragazzi che ogni giorno hanno vissuto e  vivono questa vita.

La situazione italiana

In Italia sono circa 27 mila i bambini e ragazzi collocati fuori famiglia (al netto dei minori stranieri non accompagnati), di cui circa 13 mila bambini e ragazzi di minore età in affidamento familiare e circa 14 mila bambini accolti in servizi residenziali per minorenni. Alcuni di loro non vedranno realizzato il sogno di trovare una famiglia ed altri ricorderanno con dolore un fallimento adottivo. Per fortuna molti trovano invece dei genitori per sempre.
“I bambini hanno il diritto a non essere travolti dalle sofferenze dei genitori, ma di continuare ad essere amati e di vivere la loro età all’interno del loro nucleo familiare o, qualora questo non fosse possibile, in un ambiente ospitale che sappia rispettare i loro tempi e sappia ascoltarli.
Non si ereditano solo geni, ma storie spesso tristi e dolorose. Questi bambini meritano certamente il riconoscimento dei diritti fondamentali dell’essere umano, ma soprattutto quell’amore e quell’affetto necessari per crescere serenamente.”
Ci uniamo alla riflessione e all’appello di Pietro Ferrara, Pediatra Segretario del Gruppo di Studio SIP sui diritti dei bambini, giudice onorario e ideatore del documentario, prodotto dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), con la regia di Alice Tommasini.
Il documentario si è aggiudicato il Premio del pubblico alla prima edizione del Rome International Documentary Festival (RIDF).

La foto in alto è presa dal sito Ufficio Stampa Rai.

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Ai.Bi. Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito dell’Associazione.