Quale è la differenza fra Adozione a Distanza e Adozione Internazionale?

Carissima Ai.Bi.,

vi scrivo perché vorrei saperne di più: in questo periodo sto leggendo vari articoli sulla Adozione a Distanza di bambini abbandonati e c’è un concetto che non capisco, ma se questi poveri bambini sono abbandonati perché bisogna aiutarli con un sostegno a distanza e non direttamente con un’Adozione Internazionale per donare loro una famiglia?

Cioè posso capire la differenza tra Adozione a Distanza e Adozione Internazionale?

Maria Sole

Gentile Maria Sole,

la ringraziamo per averci scritto. Rispondiamo alla sua domanda dicendole che non tutti i minori che vengono sostenuti a distanza sono abbandonati. Sono tanti i progetti che riguardano bambini che hanno una famiglia, fosse pure composta solo dalla madre, che per diversi motivi non può prendersi cura dei figli. Il sostegno a distanza è un grande gesto di accoglienza che mira proprio a prevenire l’abbandono e, laddove possibile, a favorire il reinserimento familiare.

Ci sono poi i minori abbandonati che purtroppo non sono più bambini, ma adolescenti. Per loro l’adozione internazionale è una chance caduta nel nulla: chi è disposto ad adottare un 16enne o 17enne? Grazie al Sostegno a Distanza si possono aiutare a prepararli alla vita fuori da un centro di accoglienza finanziando corsi professionali per esempio.

Infine ci sono bambini dichiarati adottabili, che magari potranno trovare una famiglia.

Adozione a Distanza e Adozione Internazionale. Quale differenza?

L’Adozione Internazionale, invece, è un grande gesto di amore da parte di una coppia che decide di accogliere un bambino per restituirgli il suo diritto di essere figlio e crescere all’interno di un nucleo familiare per sempre.

L’adozione internazionale segue infatti il principio di sussidiarietà, vale a dire che arrivano all’adozione solo quei minori per cui non è stato possibile un reinserimento familiare (e in molti paesi , come ad esempio in Bolivia e in Kenia , grazie appunto al sostegno a distanza i nostri operatori collaborano con le autorità del paese per favorire il maggior numero di reinserimenti familiari) oppure trovare una famiglia disposta ad adottarlo nel suo paese di origine.

In ogni caso va anche ricordato che la destituzione (vale a dire il processo che fa si che un bambino diventi adottabile) è un processo molto lungo che può durare anni.

L’Adozione a Distanza è appunto lo strumento per garantire al minore il necessario supporto durante questa fase attraverso attività che lo aiutino a vivere serenamente questo periodo (per es. terapia per superare determinati traumi oppure un percorso di accompagnamento al reinserimento in famiglia).

Semplificando possiamo dire che l’Adozione a Distanza di un minore in grave difficoltà familiare ha la finalità di evitare che in adozione possano andare bambini per i quali è possibile, proprio grazie a questo sostegno, il reinserimento familiare o comunque a sostenere minori che si trovano in un periodo difficile e a dare una chance a chi in adozione non potrà andarci.

Nella speranza di aver risposto alla sua domanda, si ricordi che siamo sempre a disposizione per ulteriori info e chiarimenti.

Grazie ancora per averci scritto

Staff Sostegno a Distanza – Ai.Bi. – Amici dei Bambini