Disuguaglianze in aumento: l’Italia resta al 20° posto in Europa

Il 5% delle famiglie controlla quasi metà della ricchezza nazionale. Povertà assoluta stabile per 5,7 milioni di persone. Sempre più importante agire sulle fasce di minori più fragili, come fa il progetto di Ai.Bi. Amici dei Bambini, Educare il Domani

In Italia convivono due mondi sempre più distanti: da un lato 71 miliardari, dall’altro 5,7 milioni di persone in povertà assoluta. Che ci fossero delle disuguaglianza non stupisce nessuno, ma i numeri certificati dall’analisi di Oxfam, basata su fonti ufficiali e sul lavoro in 80 Paesi, tracciano un quadro sempre più preoccupante.

La disuguaglianza

Nel 2024, la ricchezza dei super-ricchi italiani è cresciuta di 61,1 miliardi di euro: un incremento di 166 milioni al giorno. I patrimoni di questi 71 individui valgono oggi complessivamente 272,5 miliardi. Nel frattempo, la quota di ricchezza detenuta dal 10% delle famiglie più ricche ha raggiunto il 59,7%, a fronte del 7,4% posseduto dalla metà più povera della popolazione. Nel 2010, il divario era già notevole, ma oggi è ancora più ampio: il rapporto tra il top 10% e il 50% più povero è salito da 6,3 a oltre 8 volte.
Nonostante un “lieve miglioramento” della distribuzione dei redditi nel 2022, l’Italia resta al 20° posto su 27 nella classifica europea dei Paesi più diseguali. E l’andamento positivo del mercato del lavoro nel 2023 non ha inciso significativamente sulla povertà assoluta, ancora ferma a livelli allarmanti. Inflazione e alti costi della vita continuano a colpire soprattutto le famiglie più fragili, continuando ad allargare quel divario che rappresenta, ormai, una delle sfide sociali più urgenti del nostro tempo, verso la quale anche Ai.Bi. Amici dei Bambini si è mossa da tempo con il progetto Educare il Domani, rivolto proprio alla lotta a quella povertà educativa che della povertà economica e sociale è diretta conseguenza.

[Fonte: Il Sole 24 Ore]

Il progetto “Educare il Domani”

L’iniziativa mira a contrastare la povertà educativa, l’esclusione sociale e l’indigenza sostenendo le comunità educative per adolescenti e i centri di aiuto alla famiglia “Pan di Zucchero”, ideati da Ai.Bi. oltre 10 anni fa per essere vicina ai bisogni di bambini, ragazzi e famiglie sul territorio.
Per sostenere il progetto Educare il Domani clicca QUI.
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