Emergenza Coronavirus. Ai.Bi. – Amici dei Bambini cerca educatori per le proprie strutture di accoglienza

Lavoro: l’organizzazione cerca personale con laurea in Scienze dell’educazione disponibile su turni nelle strutture situate a Brescia, Cremona e Milano, aree fortemente colpite dall’emergenza sanitaria

Per l’emergenza Coronavirus Ai.Bi. – Amici dei Bambini, organizzazione nata oltre trent’anni fa da un movimento di famiglie adottive e affidatarie e impegnata in prima linea nella lotta all’abbandono minorile, è alla ricerca con urgenza massima di educatori per le proprie strutture di accoglienza per minori e per mamme con bambino, gestite dalla Cooperativa Sociale AIBC. L’organizzazione ricerca personale con laurea in Scienze dell’educazione, automunito e disponibile per un lavoro su turni sulle 24 ore nelle strutture a carattere residenziale situate nei territori di Brescia, Cremona e Milano, fortemente colpiti dall’emergenza da Covid-19. A chi volesse candidarsi per questo lavoro si richiede grande capacità di fare squadra, pazienza, self control e ottimismo, qualità normalmente richieste agli operatori sociali ma ancor più indispensabili in questo momento così delicato. Si offre un contratto a tempo determinato con CCNL cooperative sociali.

Emergenza Coronavirus: cercasi educatori disposti a un lavoro sfidante

“Il momento che si vive nelle nostre comunità – spiega Maria Galeazzi della Cooperativa Sociale AIBC è davvero molto difficile. Le nostre mamme fragili con i loro bambini e i nostri adolescenti non hanno contatti con il mondo esterno da diverse settimane, perché sono stati messi in sicurezza. Questo, però e purtroppo, fa sì che la situazione sia molto pesante da un punto di vista psicologico, perché parliamo pur sempre di situazioni di fragilità. Le uscite sono rigorosamente vietate, i padri non possono far visita ai figli, è pesante, senza dubbio. Anche per gli educatori: i volontari, data la situazione, non possono più essere presenti e dunque serve uno sforzo organizzativo ulteriore. Per questo lanciamo un appello a chi, pur nelle difficoltà del momento contingente, volesse impegnarsi in questa sfida complicata, mettendo da parte paure e timori. Tutta l’Italia si è fermata per questa epidemia terribile, ma l’accoglienza, come è giusto che sia, non può fermarsi. E non si ferma”.

Ai.Bi. Amici dei Bambini si prepara inoltre ad aprire una nuova struttura, oltre a quelle già esistenti, per gestire l’emergenza.

Per rispondere all’offerta di lavoro: https://www.aibi.it/ita/lavora-con-noi/