Faccio ancora in tempo a presentare l’Isee per ottenere il bonus bebè richiesto nel 2015?

Buongiorno Ai.Bi.

Siamo una coppia adottiva con un  bellissimo bambino cinese di 3 anni, ma anche con una scarsissima propensione a ricordare e rispettare le scadenze fiscali e amministrative. Un esempio su tutti: a ottobre 2015 abbiamo fatto richiesta per ottenere il bonus bebè varato dal governo e abbiamo ottenuto la Dsu necessaria, ma poi ci siamo dimenticati di presentare all’Inps l’Isee per poterne usufruire.

Da quanto sappiamo, io e mia moglie dovremmo averne diritto. Abbiamo un Isee da 18mila euro e siamo mamma e papà di nostro figlio da settembre 2015. Se non sbaglio, per le famiglie che hanno un reddito basso e un figlio adottivo, il bonus bebè spetta per tre anni a partire dal momento dell’adozione.

Ora il nostro problema è capire se possiamo ancora presentare i documenti necessari per poter ottenere il bonus. C’è ancora tempo per la presentazione dell’Isee all’Inps?

Grazie per la cortesia,

Michelangelo

 

CRINO-21Caro Michelangelo,

la risposta alla sua domanda è affermativa: c’è tempo ancora fino al 31 dicembre per presentare all’Inps l’Isee valido per il 2016 e non perdere quindi il bonus bebè richiesto nel 2015.

Per quanto riguarda i requisiti reddituali e la durata dell’erogazione del bonus, le confermo che è corretto ciò che ha scritto. Hanno diritto all’assegno le famiglie che, nel triennio 2015-2017, hanno messo al mondo un bambino o ne hanno adottato uno. Per poterne usufruire, però, tali nuclei famigliari devono avere un Isee non superiore a 25mila euro. Nello specifico, queste famiglie a reddito basso sono divise in due fasce. Quelle con Isee inferiore a 7mila euro, per le quali il bonus ammonta a 160 euro al mese, per un totale di 1.920 euro all’anno. E quelle con Isee compreso tra 7 e 25mila euro, che potranno invece contare su un assegno mensile di 80 euro, ovvero su un sostegno da 960 euro annui. Confermo anche che la misura è valida per 3 anni, a partire dalla nascita del figlio biologico e dall’ingresso in famiglia di quello adottato, sempre che, per tutto il triennio, permangano i requisiti reddituali previsti.

A questo scopo, ricordo che è necessario presentare all’Inps anche la Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) che certifica proprio il fatto che il nucleo famigliare richiedente rientri ancora nei parametri necessari. Tenga presente, però, che la Dsu scade il 15 gennaio di ogni anno. Pertanto la Dsu fatta a ottobre 2015 oggi non è più valida, essendo scaduta il 15 gennaio 2016. A partire da quella data e fino al prossimo 31 dicembre c’è tempo invece per produrre il relativo Isee. Chi dovesse farlo oltre l’ultimo giorno dell’anno, invece, perderà quanto gli sarebbe spettato per il 2016 e nel 2017 non potrà più fare valere la precedente domanda. Dovrà quindi presentare una nuova richiesta, corredata di relativo Isee. L’assegno verrà comunque erogato, ma solo a partire dalla presentazione della nuova domanda: gli assegni non erogati nei mesi precedenti saranno da ritenersi persi.

Un caro saluto,

 

Antonio Crinò

Direttore generale di Ai.Bi.