famiglia, il Forum chiede al Governo nascente che istituisca un Ministero per la Famiglia

Famiglia. “L’Italia muore, il Governo agisca”: monito del presidente del Forum Famiglie De Palo ai dati Istat che confermano l’inverno demografico

Nuovo crollo nei dati sul numero delle nascite in Italia, un fenomeno di involuzione demografica iniziato nel lontano 2008: dopo essere scesi sotto il mezzo milione nel 2015, i dati 2017 fanno registrare 458.151 bambini: ennesimo minimo storico dall’Unità d’Italia, con 15mila nati in meno rispetto all’anno precedente

Non è più tempo di polemiche, né di analisi o commenti. Serve un’azione politica immediata, forte e netta per rilanciare le nascite e la fiducia delle famiglie”, sottolinea De Palo, ricordando l’urgenza di attuare il Patto per la natalità lanciato dal Forum ai partiti e al Governo

famiglia, il Forum chiede al Governo nascente che istituisca un Ministero per la FamigliaNon si arresta la discesa del numero dei nati nel nostro Paese, un fenomeno iniziato nell’ormai lontano 2008. Già a partire dal 2015 l’Italia era scesa sotto il mezzo milione di nascite; nel 2017 si è registrato un nuovo record negativo: sono stati iscritti in anagrafe per nascita solo 458.151 bambini, minimo storico dall’Unità d’Italia. Secondo quanto riferisce l’Istat, la diminuzione delle nascite è di oltre 15mila rispetto al 2016 (-3,2%) e quasi di 120mila negli ultimi nove anni. Il calo si registra in tutte le ripartizioni ma è più accentuato al Centro (-5,3% rispetto all’anno precedente).

In questo contesto, torna a tuonare il presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari, Gigi De Palo:L’Italia sta morendo. Che cosa stiamo aspettando? Il tema demografico non è uno dei tanti argomenti politici, è la priorità assoluta. Anche quest’oggi l’Istat ha diramato un bollettino di guerra: ancora 15mila bambini nati in meno, nuovo record negativo storico dall’Unità d’Italia. Chiediamo con forza e preoccupazione una risposta immediata del nuovo Governo”.

 

In effetti, nel 2017 continua inesorabile la diminuzione della popolazione residente già riscontrata nel 2015 e 2016. Al 31 dicembre – chiarisce il Sole 24 Ore, riprendendo i dati Istat – risiedono in Italia 60.483.973 persone, di cui più di 5 milioni di cittadinanza straniera, pari all’8,5% dei residenti a livello nazionale (10,7% al Centro-nord, 4,2% nel Mezzogiorno). Complessivamente nel 2017 la popolazione diminuisce di 105.472 unità rispetto all’anno precedente. Il calo complessivo è determinato dalla flessione della popolazione di cittadinanza italiana (202.884 residenti in meno), mentre la popolazione straniera aumenta di 97.412 unità. Il movimento naturale della popolazione ha registrato un saldo (nati meno morti) negativo per quasi 200 mila unità. Il saldo naturale è positivo per i cittadini stranieri (quasi 61 mila unità), mentre per i residenti italiani il deficit è molto ampio e pari a 251.537 unità. I decessi, prosegue la nota dell’Istituto, sono stati quasi 650mila, circa 34mila in più rispetto al 2016, proseguendo il generale trend di crescita rilevato negli anni precedenti dovuto all’invecchiamento della popolazione.

Non è più tempo di polemiche, né di analisi o commenti. Serve un’azione politica immediata, forte e netta per rilanciare le nascite e la fiducia delle famiglie. Dopo che il Forum ha presentato un Patto per la Natalità, occorre che tutta la politica si unisca alla società civile,alle imprese, alle banche, ai media. Ma per risolvere la situazione, bisogna fare in fretta, subito. Urge una riforma fiscale seria che metta le famiglie al centro e un piano ‘Marshall’ per la natalità”, conclude De Palo.

 

Fonte: Il Sole 24 Ore