Famiglia, vittima eccellente della guerra in Siria

siria_famiglia200Tra i tanti morti che la guerra sta mietendo in Siria, sta emergendo con drammaticità la vittima eccellente del conflitto: la famiglia. Una delle conseguenze più gravi del conflitto siriano sta diventando la rottura dell’istituzione famigliare.

Lo stress psicologico a cui sono soggetti padri e madri siriani, provocano pesanti tensioni all’interno delle famiglie, che non di rado finiscono con il separarsi.

Sana’a fa assistente sociale di Damasco e racconta di una crisi lacerante del tessuto sociale, in un contesto nel quale gli uomini perdono il loro lavoro finendo col trasferire sui membri della famiglia la loro frustrazione.

Medesima situazione riguarda le madri, che nel tentativo di far fronte ai quotidiani problemi economici subiscono una pressione che spesso sfogano sui bambini.

Violenza porta violenza, in un circolo vizioso nel quale l’orrore della guerra porta l’orrore dello sfaldamento della fondamentale istituzione famigliare.

Pensiero condiviso da Rasha, avvocato che si occupandosi di diritto di famiglia ha ben presente il problema e denuncia che il numero dei divorzi in Siria è aumentato esponenzialmente dall’inizio del conflitto.

A rimetterci, va da sé, sono i bambini, vittime doppiamente incolpevoli di un conflitto che dura da troppo tempo, un conflitto che colpisce duro fuori e dentro casa.