Famiglie all’Inps: dove sono finiti i nostri 6 miliardi?

De Palo (Forum) a Le Iene “Ogni anno l’Inps fa sparire circa un miliardo di euro destinati a loro”.

Negli assegni erogati dall’Inps alle famiglie italiane con figli mancherebbe circa il 20% che non si sa dove sia finito. Sono già oltre 6 miliardi i soldi dirottati altrove.

E’ quanto Gigi De Palo, Il presidente del forum nazionale delle associazioni familiari, ha raccontato a Filippo Roma (Le Iene).  “In Italia non si fanno più figli e le famiglie sono abbandonate, intanto ogni anno l’Inps fa sparire circa un miliardo di euro destinati a loroha denunciato De Palo.

Gli assegni destinati ai nuclei risultano dal 2013 più bassi di quanto dovrebbero essere – si legge su Avvenire –  e ogni mese mancherebbe circa il 20%. In bilancio è scomparso circa un miliardo di euro l’anno: ben sei miliardi e 163 milioni di euro in sei anni.

Dopo il servizio delle Iene, con i “silenzi” dell’ex presidente Tito Boeri e le promesse del suo successore Pasquale Tridico di chiarimenti a breve, restano ancora parecchie le critiche lanciate contro l’Inps e contro la gestione dei governi passati in merito al nodo “famiglia”.

Sul tema assegni al nucleo familiare erano già intervenuti in passato i deputati Mario Sberna e Gian Luigi Gigli (all’epoca del gruppo parlamentare Democrazia solidale-Centro democratico). Durante un question time in aula rivolto all’allora ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, avevano denunciato e chiesto il motivo della “mancata distribuzione di un miliardo di euro l’anno per gli assegni familiari”. Una richiesta ancora oggi disattesa.

Mentre le famiglie si interrogano sui 6miliardi mancanti, si complicano anche le modalità per ottenere l’Anf (Assegno al nucleo familiare) per quasi tre milioni di lavoratori italiani. Entro fine giugno, infatti, dovranno presentare la domanda per l’assegno al nucleo familiare, ma stavolta non potranno farlo riempiendo un modulo cartaceo in azienda, come è avvenuto finora e l’unica possibilità per continuare a percepire in ‘busta- paga’ la somma, legata a reddito e numerosità della famiglia, sono munirsi di credenziali dell’istituto con dispositivo Pin (o Spid) e accedere alla procedura sul sito, oppure in alternativa rivolgersi a un patronato.

Fonte AVVENIRE