Famiglie, direzione accoglienza. La sfida e le prospettive di una società giusta

famiglia350La famiglia è il test della libertà, perché è l’unica cosa che l’uomo libero fa da sé e per sé.” Con limpida lucidità Gilbert Keith Chesterton descriveva così la famiglia, celebrata a Roma nella XX Giornata Internazionale della Famiglia. E’ una libertà, quella della famiglia e di conseguenza dell’intera società, che oggi viene messa a repentaglio da una crisi globale economica e di valori.

Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni familiari, richiama l’urgenza di risposte politiche per rispondere ai bisogni delle famiglie migranti, evidenziando allo stesso tempo il profondo stato di difficoltà in cui è stata lasciata la famiglia italiana, per la quale non si è fatto abbastanza in termini di sostegno sociale e fiscale.

Se ci si sofferma su chi affronta il mare in condizioni drammatiche, il pensiero corre spontaneo alle tante famiglie, alle donne e ai minori stranieri non accompagnati (MISNA) che in questi giorni sbarcano sulle nostre coste dopo drammatiche traversate del Mediterraneo, nella speranza di una vita migliore.

La massiccia migrazione degli ultimi mesi, indotta da guerre e miseria in Africa e Medio Oriente, è un dato di realtà che non può essere più a lungo ignorato o mal tollerato dalla società occidentale.

E poiché la cellula fondamentale della società è rappresentata dalla famiglia, è proprio della famiglia il compito di farsi promotrice di un’accoglienza giusta, capace di prendersi cura dei migranti, soprattutto i bambini e le donne sole o con bambini piccoli, adempiendo a quella vocazione di inclusività che le è connaturata.

Il panorama che si profila all’orizzonte vede camminare accanto a quelle italiane, famiglie immigrate, di richiedenti asilo e rifugiate, amputate di un genitore o di figli, anche minori, che si sono messi in viaggio alla ricerca di un futuro di pace.

Non possiamo dimenticare le centinaia di minori senza famiglia che stanno giungendo sulle coste della Sicilia, a Pozzallo, Augusta, Siracusa, dove famiglie e comunità stanno regalando all’Italia e all’Europa nuove storie di solidarietà. E’ una Giornata di festa e di preoccupazione per tante famiglie migranti, quella di quest’anno. Una Giornata che, però, ci ricorda la grande risorsa che è l’accoglienza delle famiglie italiane, cuore e speranza di libertà per l’avvenire.

Amici dei Bambini prosegue nella sua ricerca di famiglie disponibili ad accogliere i minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste. Per saperne di più, visita la pagina dedicata e diventa protagonista dell’accoglienza giusta.