Family house. Ecco chi farà splendere la prima clinica in Italia per la cura dell’abbandono

MATTONEE’ una gara di solidarietà. Tutti vogliono dare il proprio contributo a un progetto italiano che farà del bene alle mamme in difficoltà e salverà le vite di tanti neonati. Tutti vogliono mettere la propria firma e mattoncino personale nella grande costruzione della Family House.

Mentre i lavori di ristrutturazione dell’immobile vanno, infatti, a gonfie vele, si fa avanti un altro privato,  il Consorzio Logi.Co, associazione di cooperative milanese che opera nel settore logistico, gestendo una serie di servizi e soluzione integrate, che ha deciso di mettere a disposizione della prima “Clinica per la cura dell’abbandono” in Italia, le proprie competenze e risorse umane.

Sarà cura del Consorzio Logi.Co provvedere alle operazioni di pulizia straordinaria che sarà necessaria non appena saranno definitivamente conclusi i lavori di ristrutturazione (in via di conclusione) per permettere così, entro marzo, l’inaugurazione ufficiale della struttura.

Mentre quindi si stanno già approntando i primi traslochi, va prendendo concretamente forma e realtà, giorno dopo giorno, la “Clinica per la cura dell’abbandono”.

 “Quando circa 1 anno fa ho fondato il Consorzio– dice il presidente del Consorzio Logi.Co, Sebastiano Farinella Viale –, dopo aver lavorato anni alla Provincia di Milano, mi sono ripromesso che avrei dovuto fare del bene. Il Consorzio non doveva ‘servire’ solo per creare profitto e lavorare, ma anche e soprattutto per fare del bene, per rendersi utile alla società”.

Per questo “è stato amore a prima vista con Ai.Bi. – continua il presidente Farinella – un’associazione che con il massimo della serietà e professionalità si adopera per i più indifesi e deboli: le mamme in difficoltà e i minori fragili”.

“Mi sono allora subito chiesto – continua – cosa posso fare io per loro? Semplice: sbracciarsi e mettere a disposizione i nostri uomini”. E così arriveranno degli angeli che “armati” di lucidatrici e innovativi macchinari di pulizie faranno splendere la Family house che così sarà pronta ad aprire le porte all’accoglienza.

Un altro tassello, dunque, va ad aggiungersi al bellissimo mosaico della Family house: una clinica ad alta specializzazione, in grado di fornire servizi a 360° sull’abbandono e sull’accoglienza. La prima struttura del genere sul territorio italiano. Un luogo dove la ferita dell’abbandono viene prevenuta e curata; una casa dove il dolore viene accolto, capito, lenito, aiutato a guarire; un intervento che mette al centro la salute del cuore e dell’anima, del bambino e della famiglia.

Alla Family house saranno realizzate: due comunità mamma-bambino (un servizio di accoglienza residenziale per  4/5 nuclei mamma-bambino, sia italiani sia stranieri); Un appartamento di semi-autonomia per le mamme in uscita dalla Comunità Mamma – Bambino; Una “culla termica”: un “pronto soccorso” per salvare i neonati dal cassonetto e per prevenire l’aborto; Una foresteria: per ospitare le famiglie adottive e affidatarie provenienti da tutta Italia e che hanno necessità di un consulto specialistico per ricostruire i rapporti a rischio genitori – figli e curare il male dell’abbandono. Un consultorio Familiare: un equipe di psicologi, assistenti sociali e pedagogisti a disposizione delle famiglie adottive e affidatarie per accompagnarle nel loro percorso verso l’accoglienza. Sarà realizzato anche un Centro di Formazione ad Alta Specializzazione dove  si svolgeranno incontri formativi a vari livelli con le famiglie che si vogliono dedicare all’accoglienza (famiglie adottive e affidatarie); gli esperti di Ai.Bi. si metteranno a disposizione anche degli operatori del settore per consulti e formazioni specifiche su come superare il male dell’abbandono.

Infine sarà creato anche uno spazio neutro:  un ‘reparto di rianimazione’ unico in Europa per l’incontro tra bambini e famiglie.  Un luogo dove i bambini momentaneamente allontanati dal nucleo familiare (in affido) possono incontrare i propri genitori e tentare di ricostruire un legame solido e duraturo.

Grazie alle donazioni, Family House sarà presto una struttura unica nel suo genere: una clinica ad alta specializzazione, in grado di fornire servizi a 360° a sostegno della famiglia e dell’accoglienza familiare dei minori in difficoltà. Ma la strada è ancora lunga, e le cose da fare tante: anche tu puoi dare il tuo contributo per accorciare i tempi e aiutare così bambini che abiteranno nella Family House.