Fecondazione USA. Stenson, il primo bambino al mondo che è stato nel grembo di due donne.

Texas (USA). Una coppia di giovani donne non vuole rinunciare all’esperienza della gravidanza così un bambino  – ancor prima di nascere – ha dovuto traslocare da un utero all’altro.

Si chiama “effortless reciprocal IVF” (fe­condazioni in vitro senza sforzo), l’ultima “in­novativa tecnica di fecondazione assi­stita” adottata dalla clinica Care Fertility di Bedfors, in Texas, che consi­ste nel trasferire da un utero all’altro l’embrione e soddisfare, così, la voglia di gravidanza di una coppia di giovani donne.

E’ quanto è capitato al piccolo Stenson, il primo bambino al mondo che ha abitato il grembo di due signore, costretto, ancor prima di nascere, a traslocare da un utero all’altro.A raccontare la sua storia

Azzurra Noemi Barbuto, nell’articolo “Il bambino che rimbalza da un utero all’altro” pubblicato su Libero.

(…) è venuto alla luce ed è un bellissi­mo pargoletto. I genitori sono Ashlei­gli e Bliss Coulter, coppia di giovani donne di Mountain Springs, Stati Uni­ti, le quali non volevano rinunciare all’esperienza della gravidanza. Ecco perché sono ricorse ad un’in­novativa tecnica di fecondazione assi­stita, “effortless reciprocal IVF” (fe­condazioni in vitro senza sforzo). Nel dettaglio, gli ovociti di Bliss so­no stati fecondati con il seme di un donatore e nel suo grembo sono stati poi impiantati gli embrioni formati, che dopo cinque giorni sono stati estratti e congelati, tranne uno, dislocato e sta­bilito nell’utero di Ashleigh, che ha concluso la gestazione fi­no all’arrivo di Stenson.

«Il nostro piccolo è un miracolo, il modo in cui è nato è speciale”  ha dichiarato alla tv americana la madre che lo ha partorito. Ma la nascita di ogni bambino è un evento miracoloso, che si rinnova ogni istante in ogni angolo del pianeta.

Che Stetson abbia fatto una capatina nella pancia di Bliss per un breve soggior­no prima di migrare in quella di Ashleigh cosa cambia?”si chiede  la giornalista – “E’ forse, averlo portato nel grembo che le rende ren­de più o meno madri?”.  La Mamma, per antonomasia, non è forse colei che ama, protegge, cura ed educa?Il trasloco di un embrione da un utero all’altro sembrerebbe piuttosto una sorta di capriccio.” è la tragica conclusione di Barbuto.

Ma si sa, la scienza oggi rende quasi tutto possibile: anche soddisfare certi ghiribizzi e “sfrattare” un bambino, ancora non nato, obbligandolo a traslocare da un grembo all’altro.

Fonte:

“Il bambino che rimbalza da un utero all’altro” Libero