Sono interessata a due casi della rubrica Figli in Attesa, ma devo per forza aspettare il conferimento d’incarico?

Chiunque può leggere le storie dei bambini presenti nella rubrica Figli in Attesa. Ma per procedere all’abbinamento e visionare tutti i documenti, serve avere l’idoneità all’adozione internazionale

Buongiorno,
innanzitutto grazie per aver consultato la nostra rubrica “Figli in attesa” e avere pensato di richiedere informazioni sugli appelli pubblicati.
In quella pagina sono presenti casi reali di bambini che ancora vivono nel loro Paese d’origine e che da troppo tempo aspettano una famiglia. In particolare, sono bambini che vedono le loro possibilità di essere adottati ridotte al minimo a causa di problemi psicologici e sanitari, o per via della loro età avanzata o, ancora, perché fanno parte di un gruppo di fratelli troppo numeroso.
Detto in altre parole: sono tutti bambini Special Needs

Ma il bisogno più grande è quello di avere una famiglia che sia “per sempre”

La loro adozione non differisce da un normale procedimento di adozione internazionale, ma, vista la delicatezza dei casi, tutte le istituzioni coinvolte si impegnano a velocizzare le procedure.
Quindi, per venire più nello specifico della sua domanda: sì, per poter adottare questi bambini è assolutamente necessario essere in possesso del decreto di idoneità all’adozione internazionale. Non è invece necessario, in una fase preliminare, aver conferito mandato al Ai.Bi., o a qualunque altro ente autorizzato, per approfondire il funzionamento del progetto “Figli in Attesa”, anche in riferimento a un caso specifico tra quelli pubblicati.
Le informazioni essenziali e importanti relative alle bambine e i bambini sono tutte contenute nella sintesi della loro storia, che è possibile leggere sul sito.
Inoltre, le coppie che sono in possesso di decreto di adozione, a fronte della richiesta di maggiori informazioni su uno dei casi pubblicati, possono registrarsi all’area riservata del sito, dove si possono trovare ulteriori dettagli sulla storia dei minori e anche una foto dei bambini, laddove Ai.Bi. sia stato autorizzato alla pubblicazione da parte dell’autorità straniera competente. Tutti gli altri documenti integrali sul minore, che variano a seconda del Paese di provenienza, possono essere consultati dalle coppie solo nel momento in cui si procede al pre-abbinamento formale. È evidente, però, che la proposta di abbinamento può essere fatta solo quando la coppia o la famiglia sono concretamente in carico ad Amici dei Bambini, perché questo è ciò che prevede la nostra legislazione in materia. Anche la successiva eventuale approvazione del pre-abbinamento, da parte dell’autorità straniera, prevede che risulti conferito formalmente l’incarico alla nostra associazione per poter procedere.

Un cordiale saluto
Staff Adozione Internazionale Ai.Bi.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it. Per vedere tutti gli appelli attualmente pubblicati si può andare alla pagina dedicata al progetto “Figli in attesa”. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati