Figli in attesa: è necessario essere già in possesso di un decreto di idoneità?

Buongiorno mi chiamo Patrizia e per la prima volta, l’altro giorno, ho scoperto la vostra rubrica Figli in attesa. Complimenti per l’iniziativa!

Volevo farvi una domanda: per accogliere i bambini da voi segnalati è necessario già essere in possesso di  un decreto di idoneità?

Diversamente quali sono le condizioni necessarie per l’accoglienza?

Grazie infinite per l’attenzione

Patrizia

 

Cristina-Legnani1 - CopiaCarissima Patrizia,

innanzitutto ci fa molto piacere che si sia avvicinata alla nostra Rubrica.

Siamo felici che persone come lei apprezzino il nostro “lavoro”, anzi la nostra missione: dare una famiglia a ogni bambino abbandonato.

I bambini abbandonati hanno più di tutti la necessità di avere uno spazio per poter gridare il proprio diritto ad essere figlio e la rubrica “Figli in attesa” vuole essere la loro voce.

I bimbi la cui storia viene pubblicata sul sito sono tutti bambini adottabili, disponibili per l’adozione internazionale. Per poter accoglierli, dunque, è necessario essere in possesso del Decreto d’Idoneità all’adozione internazionale, o quantomeno essere a buon punto del percorso con Tribunale e Servizi.

Se dunque questo è il suo sogno, la incoraggiamo ad intraprenderlo! E’ un percorso non sempre facile, pieno di burocrazia e a volte di intoppi, ma la Ricompensa è talmente grande che si può proprio dire ne valga la pena!

Se invece la sua storia, la sua esperienza o le sue condizioni di vita attuali non le permettessero di procedere con questo cammino, ci sono molte altre forme di accoglienza possibili: i bimbi che attendono che qualcuno si occupi di loro e che vogliano loro bene sono sempre tanti, troppi.

L’affido, per esempio, è un altro percorso possibile. Essere da supporto a famiglie affidatarie o a case famiglia è anch’èssa un’altra, bellissima prova d’amore.

Persino prendersi cura da casa sua di un bambino non vicino a lei fisicamente, è possibile… con il Sostegno Senza Distanza!

Sul nostro sito (www.aibi.it) potrà trovare tutte le informazioni relative a questi diversi tipi di accoglienza; non esiti a contattarci se vuole saperne di più.

Le faccio un grande “in bocca al lupo”: sono certa che saprà trovare la strada a lei più congeniale per dare il suo contributo!

Grazie,

Cristina Legnani

Area estero adozioni internazionali di Ai.Bi.