Francia: le coppie francesi potranno ancora adottare bambini russi?

fra russia gay

Il Senato francese ha approvato, nella notte tra martedì 9 aprile e mercoledì, il primo articolo del progetto di legge sui matrimoni omosessuali, il più importante, malgrado la combattività della destra e le manifestazioni di piazza.

Questo primo articolo, che spiana la strada alle nozze tra persone dello stesso sesso e alle adozioni da parte di coppie omosessuali, è stato ritenuto “conforme”, vale a dire senza modifiche rispetto al voto in prima lettura dell’Assemblea nazionale, che era stato a sua volta approvato, a larga maggioranza, lo scorso 12 febbraio, dopo due settimane di dibattiti infuocati e l’esame di oltre 5mila emendamenti.

Ora la decisione del Senato francese – votata da socialisti (Ps), comunisti (Crc) ed ecologisti (Rdse) – potrebbe compromettere seriamente i rapporti bilaterali franco-russi in materia di adozioni internazionali, già pregiudicati a febbraio quando alte cariche istituzionali si erano espresse in modo contrario.

Se la legge entrerà in vigore insisterò su una revisione del trattato russo-francese in materia di adozione. Bisogna sospenderlo fino all’introduzione di un divieto totale. O come minimo modificare il documento. Il bambino deve avere una madre e un padre, non due mamme o due papà!

In questo modo la Russia potrebbe sostenere quei francesi che apprezzano i valori della famiglia e che disapprovano il permesso di registrare il matrimonio omosessuale”.

Ad affermarlo era stata la deputata Ekaterina Lakhova, promotrice della “Legge Dima Jakovlev” che vieta le adozioni internazionali verso gli Stati Uniti.

Un membro del Comitato per la Famiglia e i Bambini della Duma di Stato, Elena Senatorova, aveva addirittura dichiarato: “Aspetteremo la decisione finale delle autorità francesi rispetto a questo scandaloso disegno di legge. In una delle prossime riunioni del comitato, esamineremo questa questione. La legge russa non prevede l’educazione dei bambini in famiglie omosessuali, e come collaborare con la Francia, se la legge sulla legalizzazione entrerà in vigore, per ora non è molto chiaro. La questione dell’adozione viene decisa dal giudice, e secondo la nostra legislazione dare un bambino a coppie dello stesso sesso, purtroppo o per fortuna, è impossibile, perché il codice della famiglia non li riconosce. Certo, è parere della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che siano violati i diritti umani, ma la nostra legge è più importante”.

Il direttore del Centro di Studi sulla Francia dell’Istituto Studi sull’Europa, presso l’Accademia delle Scienze Russa,Yuri Rubinsky aveva infine aggiunto: “La Russia ha tutto il diritto di apportare modifiche o integrazioni all’accordo a causa di cambiamenti nella legislazione francese. Credo che la leadership francese sia più preoccupata della situazione interna, in cui la società è nettamente divisa tra sostenitori e oppositori inconciliabili della legge”.

Insomma, si prevedono tempi duri per le coppie francesi che vorranno adottare in Russia.