Galles: una adozione su cinque si interrompe

Secondo un rapporto fornito dall’organizzazione inglese Charity, un quinto delle adozioni effettuate in Galles si interrompono e le principali cause sono la scarsità di servizi offerti ai genitori adottivi e la poca efficienza nel supportare le coppie nel post adozione.
Stando al rapporto le famiglie spesso si trovano di fronte a situazioni che non sono in grado di affrontare e non conoscono gli strumenti che potrebbero essergli d’aiuto.
Inoltre i servizi offerti dagli enti locali troppe volte non riescono a rispondere in modo adeguato ai reali bisogni emotivi e di sviluppo dei bambini adottati.

Un’altra tematica affrontata all’interno del rapporto riguarda la scuola, che sembra non dimostrare interesse per le preoccupazioni dei genitori adottivi, nonostante i bambini adottati necessitino di una maggiore attenzione nel loro inserimento. Quasi il 90% dei genitori adottivi ritiene opportuno poter avere un libretto scolastico in cui vengano segnalate eventuali necessità per i bambini adottati.

Anna Bell, imprenditrice gallese, figlia adottiva ed ora genitore adottivo, ha dichiarato che “il rapporto delle interruzioni potrebbe essere anche di 1 a 3 ma le statistiche non sarebbero tenute in considerazione dal governo gallese”. Prosegue la Bell “crediamo invece che il governo debba prendere in considerazione questi dati, uno su cinque è già un livello inaccettabile”.
“E veramente straziante quando i bambini devono tornare nel sistema di assistenza dopo che hanno pensato di avere una famiglia permanente. E’ difficile anche per i genitori che convinti di avere una famiglia si trovano invece con il cuore spezzato”, conclude la Bell “i genitori non hanno abbastanza aiuti per affrontare queste situazioni”.

Dal rapporto si coglie anche la mancanza di conoscenza in materia di adozione. Pochi genitori sanno della possibilità di avere diritto ad un supporto legale e del fatto di potersi rivolgere agli enti locali per confrontarsi con consulenti specializzati nel caso dell’adozione di bambini che hanno subito traumi.

Un portavoce del Governo gallese ha dichiarato: “abbiamo ricevuto una copia del rapporto e prenderemo in considerazione le sue conclusioni e raccomandazioni. Siamo impegnati a garantire la sicurezza e la permanenza dei bambini che sono accuditi.

(Fonte: BBC news)