Giornata Internazionale Volontariato: tutti insieme per i bambini in difficoltà

Il 5 dicembre si celebrano i volontari di tutto il mondo, figure fondamentali per portare avanti le attività di Ai.Bi. per i bambini abbandonati. L’esempio delle famiglie adottive impegnate nella formazione delle coppie, dei volontari dei Pan di Zucchero e del volontariato aziendale a favore dei minori in difficoltà familiare

Da ormai 38 anni, il 5 dicembre si celebra la Giornata Internazionale del Volontariato, istituita dalle Nazioni Unite nel 1985 con l’invito ai governi di tutti i Paesi ad “adottare misure per aumentare la consapevolezza dell’importante contributo dei volontari, stimolando così più persone di ogni ceto sociale a offrire i propri servizi, sia all’interno proprio Paese sia all’estero”. La ricorrenza è un modo non solo per evidenziare l’importanza dell’opera dei volontari, ma anche per rendere omaggio a tutti coloro che offrono il proprio aiuto per raggiungere obiettivi globali comuni di grande importanza.

I volontari di Ai.Bi.

Lo sa bene Ai.Bi., che senza il fondamentale apporto dei volontari faticherebbe a garantire la capillarità e la costanza di molti dei suoi interventi, a partire, per fare l’esempio più rilevante, dai “Pan di Zucchero” sparsi su tutto il territorio nazionale, che hanno proprio nei volontari il motore che permette di aiutare ed essere vicini ai ragazzi e le famiglie.
Ma lo stesso succede con l’Adozione Internazionale e l’Affido, che possono contare su un importante gruppo di famiglie sempre pronte a dare la loro testimonianza per condividere quanto vissuto con chi si avvicina a questi percorsi. Per quanto riguarda l’adozione, in particolare, Amici dei Bambini, forte di 40 anni di esperienza e circa 4000 adozioni portate a termine, può contare su una nutrita schiera di famiglie adottive impegnate in prima persona nella formazione delle altre coppie che si avvicinano all’adozione.

Volontariato aziendale: Ecolab assembla le bici per i bambini in difficoltà

Un ulteriore aspetto del volontariato è quello “aziendale”, che vede le imprese organizzare delle giornate in cui i propri dipendenti si mettono a disposizione per portare avanti delle specifiche attività. Proprio il 4 dicembre, alla vigilia della Giornata Internazionale del Volontariato, si è svolta una di queste attività, che ha visto impegnata l’azienda Ecolab grazie anche alla collaborazione dell’agenzia Eventi Motivazionali.
32 dipendenti hanno impegnato alcune ore del pomeriggio per assemblare 16 biciclette di varie misure (8 con ruote da 16” e 8 con ruote da 20”, per la precisione) che sono state poi consegnate ai bambini accolti negli alloggi mamma-bambino di Villa Capitanio, la struttura in provincia di Brescia messa gratuitamente a disposizione dalle Suore di Carità delle Sante B. Capitanio e V. Gerosa dette di Maria Bambina per la creazione di servizi di accoglienza residenziali rivolti a nuclei mamma-bambino in un contesto di “housing sociale”.
Obiettivo di questa realtà, che conta 3 appartamenti cosiddetti di “Alta Autonomia”, è aiutare i nuclei mamma-bambino a stabilizzare la relazione positiva creata tra genitore e minore, fino a condurlo alla totale indipendenza. Contestualmente, si punta alla creazione di un co-housing sociale che funga da “custodia sociale” per le mamme a rischio esclusione, grazie alla presenza di sei alloggi per studentesse universitarie che condividono cucine a altri locali favorendo l’integrazione fra fasce diverse della popolazione, la prossimità e la coabitazione.
Non tutte le biciclette assemblate dai dipendenti di Ecolab sono destinate qui, alcune andranno, infatti, ai bambini che frequentano il nostro Pan Di Zucchero di Roè Volciano.
All’attività di volontariato aziendale era presente anche Maurizio Seneci, responsabile servizi accoglienza su Brescia che ha presentato le attività di Ai.Bi. e della Cooperativa AIBC sul territorio, mentre Ecolab è stata premiata con l’Attestato di “Amica Impresa di Ai.Bi.”