Goma (Congo): tutti salvi i bambini del centro Ai.Bi.

goma 100Lunedì 4 marzo 2013 alle 18.15 è caduto un aereo sulla città di Goma, nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo.

Si tratta di un Fokker 50, un piccolo velivolo della Compagnie africaine d’aviation (Caa), che trasportava poche persone. Il bilancio delle vittime e dei feriti è ancora imprecisato, ma la compagnia ha dichiarato che i passeggeri erano una decina. «A bordo c’erano solo 9 persone, tre passeggeri e sei membri dell’equipaggio», riferisce un responsabile della Caa. Cinque membri dello staff sarebbero morti, uno sarebbe disperso e i tre passeggeri risulterebbero feriti ma non in pericolo di vita. Anche alcune fonti locali riferiscono di tre persone estratte vive dalla carlinga e ricoverate in ospedale. Intanto i soccorritori continuano a lavorare intorno alla carcassa dell’aereo, completamente in pezzi, ma il loro compito è reso più difficile dall’oscurità e dalla mancanza di equipaggiamento adeguato.

L’aereo proveniva dalla città mineraria di Lodja e sembra che, causa il cattivo tempo che imperversava sull’area, il pilota abbia perso il controllo poco prima di atterrare all’aeroporto: il velivolo è caduto a circa 7 km dall’inizio della pista.

Secondo quanto riportato, l’aereo in fase di atterraggio si sarebbe schiantato su un’area residenziale ma «il pilota – ha detto il sindaco della città, Naasson Kubuya. – è riuscito a evitare le case». La zona dove è caduto l’aereo è piuttosto lontana dagli istituti nostri partner che si trovano nella periferia della città e fortunatamente nessuno dei bambini dei nostri centri è stato in alcun modo coinvolto. Molte delle case circostanti il nostro ufficio, però, hanno il tetto danneggiato e i pezzi dell’aereo sono arrivati a pochi metri dal nostro centro Ai.Bi..

 Questa sfiorata sciagura si aggiunge alla grave crisi che da novembre 2012 attanaglia proprio la città di Goma e nelle città circostanti. Migliaia di persone hanno abbandonato le proprie case e i propri villaggi a seguito della conquista della città da parte di un gruppo di ribelli, chiamati “M23”. I disordini hanno causato qualcosa come 200.000 sfollati. Molti di loro sono bambini e noi stiamo cercando di aiutarli, offrendo loro rifugio in un posto dignitoso, dando supporto alimentare e realizzando progetti di vita per ogni bambini. Se anche tu vuoi aiutarci, visita la pagina (Emergenza Goma)

Rassicuriamo tutti che il nostro staff a Goma sta bene e non ha subìto alcun danno e ne approfittiamo ancora una volta per ringraziare di cuore chi, ogni giorno, decide di schierarsi in prima linea a fianco dei bambini abbandonati in questa difficile realtà. I nostri piccoli non sono rimasti feriti, però hanno preso un grande spavento! È un’ottima occasione per tranquillizzarli e far loro sapere che noi ci siamo, che non li abbiamo dimenticati, e che, anche se siamo lontani, con il cuore e con il pensiero siamo lì con loro. Lo possiamo fare scrivendo loro un piccolo messaggio, che noi faremo recapitare tramite il nostro team che lavora sul campo.