Grecia. Dossier internazionali: “In 5 anni aumentato del 336% l’abbandono dei bambini”

Grecia-crisiUn terzo della popolazione greca, più di tre milioni, non ha diritto all’assistenza sanitaria nazionale e dall’inizio della crisi il tasso di mortalità infantile si è alzato del 40% , l’aspettativa media di vita si è abbassata di 2-3 anni, è ricomparsa la malaria e i contagi di AIDS sono aumentati del 200%.  Inoltre è del 336% l’aumento del numero dei bambini abbandonati in cinque anni. Questo è il quadro desolante che si vive negli ultimi tempi nella penisola ellenica e denunciato da studi e ricerche internazionali recenti (Caritas e Solidarity for All)

I dossier denunciano le gravi condizioni economiche, abitative, sanitarie in cui versano le famiglie greche e in particolare i bambini, molti dei quali restano senza cure sanitarie essenziali. I nuovi dati provenienti dalla rete dei centri di ascolto e di aiuto confermano che le politiche internazionali ed europee adottate in Grecia “sono sostanzialmente fallimentari”,

“Le fasce socialmente più deboli e i bambini in particolare sono le vittime principali: ferite, deluse, arrabbiate – si legge nel dossier -, che però non hanno perso la speranza. La Grecia è ad un bivio. Non solo politico. Tanti i paralleli con l’Italia”.

Christos Giovanopoulos, portavoce del movimento Solidarity for All, coordina il lavoro di decine di cliniche sociali alla quali si rivolgono quotidianamente migliaia di ellenici. “Se non lavori per 50 giorni in un anno – dice – perdi, con la tua famiglia, l’assicurazione sanitaria pubblica” e con la disoccupazione al 27% è facile capire come ci si possa trovare alle porte di una crisi umanitaria.

Fonte: ilfattoquotidiano.it