Green Pass obbligatorio? Boom di prenotazioni per i vaccini e spunta anche un bonus di 1000 € per completare il ciclo

Dopo le parole di Draghi che ha annunciato l’obbligatorietà per svariate attività a partire dal 6 agosto, le prenotazioni dei vaccini sono aumentate, in alcune zone, fino al 200%Non manca, però, chi propone anche un incentivo economico

Il Green Pass? La momento, più che a evitare i contagi serve a far aumentare le vaccinazioni. Lo si era già visto in Francia quando, all’indomani del discorso di Macron con il quale annunciava l’obbligatorietà del Green Pass per poter accedere a una serie di luoghi, il sistema di prenotazione delle vaccinazioni andò in tilt.

Boom di prenotazioni di vaccinazioni dopo la notizia dell’obbligo del Green Pass dal 6 agosto

In Italia, l’effetto delle parole di Draghi non è stato molto diverso: nelle ore successive alla conferenza stampa dell’ormai famoso: “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire” le prenotazioni per le vaccinazioni hanno registrato un +20% rispetto al giorno prima. Ma in alcune regioni, più piccole e più indietro nelle vaccinazioni, il salto è arrivato addirittura fino al 200%, segno di come le nuove indicazioni che renderanno obbligatorio il Green Pass dal 6 agosto per molte attività ha convinto non pochi indecisi.
Numeri decisivi, in vista di quello che ancora rimane l’obiettivo fissato dal Governo: vaccinare con doppia dose entro settembre l’80% della popolazione vaccinabile, ovvero gli over 12. E proprio la fascia d’età più bassa, quella dai 12 ai 19 anni è stata la principale protagonista dell’aumento di richieste, evidentemente da parte dei tanti che fino a oggi avevano preferito rimandare la decisione per non incappare nelle difficoltà di organizzarsi durante l’estate.
Da questo punto di vista, infatti, alcune difficoltà rimangono, con le date delle prime somministrazioni che, al momento delle prenotazione, variano molto da regione a regione e, di conseguenza, varia molto il giorno in cui cadrà il richiamo per la seconda dose.
Non dovrebbero esserci problemi, invece, per le dosi a disposizione, visto che, come riporta il Corriere della Sera, sono previste consegne per 3,5 milioni di dosi a settimana nel prossimo periodo.

“Minacciare” porta al boom di prenotazioni più dello spiegare

Piuttosto, davanti a questo boom di prenotazioni che ricalca quello francese, viene da chiedersi una cosa: possibile che solo la “minaccia” dei divieti faccia scattare la decisione di vaccinarsi? Possibile che la spinta per aderire a quello che, evidenze scientifiche alla mano, è l’unico rimedio contro il Covid-19, arrivi, per esempio, dal pensiero di non poter entrare allo stadio?
Per carità, i “castighi” esistono proprio per questo, ma per tutti i fautori dell’educazione “preventiva”, da San Giovanni Bosco in giù, che punta a portare i ragazzi a obbedire per consapevolezza e convinzione anziché per paura, è sempre un po’ dura da accettare.

Non manca, però, chi propone una “terza via”: quella dell’incentivo economico. La provocazione, secondo Money.it, che riporta un’intervista uscita su il Giornale, arriva dal deputato di Forza Italia Sestino Giacomini, che ha proposto un incentivo di 1000 euro per le vacanze (in Italia) per chi decide di completare o iniziare il ciclo delle vaccinazioni. Difficilmente attuabile, ma dal successo assicurato, anche se “educativamente” non serve essere San Giovanni Bosco per storcere un po’ il naso.