Bolivia. “Guarda cosa abbiamo imparato!” – La chiusura delle scuole non ferma la formazione dei bambini

Con una mostra i bambini dell’istituto José Soria raccontano ai sostenitori a distanza i loro mesi di apprendimento durante il Covid

Il Centro di Accoglienza José Soria si trova a La Paz, fu costruito per gli orfani di guerra ed oggi oggi ospita 60 bambini e bambine tra i 6 e i 12 anni vittime di abuso, maltrattamenti e abbandono. Ai.Bi. affianca il centro attraverso Progetti di Vita Individuali volti al ricongiungimento familiare o all’accoglienza in una nuova famiglia, garantendo a ciascun bambino un sostegno psicologico, scolastico, medico e educativo personalizzato.

La quarantena per i bambini alleggerita grazie al Sostegno a Distanza

Il Sostegno a Distanza di Amici dei Bambini è una partecipazione diretta alle attività progettuali rivolte ai minori in difficoltà familiare, ospiti di una comunità di accoglienza. Il sostegno contribuisce a migliorare le loro condizioni di vita, assicurando alimentazione adeguata, visite mediche specialistiche, attività socioeducative, corsi di formazione professionale, percorsi d’inserimento lavorativo per gli adolescenti e tutto ciò che si rende necessario per far sì che i minori ospiti delle comunità sostenute da Ai.Bi. possano crescere, per quanto possibile, serenamente, come se fossero i “nostri” figli.

Il Team tecnico che opera nel Centro di Accoglienza José Soria, per dare inizio al nuovo anno, ha organizzato un evento diverso dagli altri. Si tratta di una mostra in cui i bambini hanno raccontato visivamente le conoscenze apprese durante questo periodo di chiusura delle scuole dovuto alla pandemia. Disegni, colori e con una bella calligrafia i cartelloni sono stati preparati e appesi, è bello vedere il proprio lavoro in bella mostra! Grazie agli insegnamenti i bambini hanno acquisito consapevolezza sui comportamenti e le norme igieniche utili alla prevenzione del Covid-19, comportamenti sociali utili per se stessi e per gli altri ormai acquisiti nel vivere quotidiano.
Gli educatori hanno scelto di lavorare con bambini e ragazzi sia in gruppo sia individualmente. Il risultato è stato quello rafforzare autostima e renderli più autonomi. Indipendenza e sicurezza in se stessi che i ragazzi si porteranno nel loro bagaglio quando raggiungeranno le loro famiglie o anche quando saranno obbligati a trasferirsi in un altro centro per raggiunti limiti di età.

Grazie ai contributi del Sostegno a Distanza, Ai.Bi. prosegue il suo cammino accanto ai bambini in Istituto in Bolivia perché possano crescere sicuri e sentirsi amati, anche se a distanza.

Attiva anche tu un Sostegno a Distanza in Bolivia, aiuta i piccoli ospiti del José Soria a trovare la loro strada stando loro accanto.