Ho due figli nati nel 2014 e 2016: ho diritto al bonus bebè per entrambi?

Buongiorno Ai.Bi.,

ho letto il vostro articolo a proposito delle novità che il governo intende introdurre in materia di sostegno alla natalità e, in particolare, di bonus bebè.  Sono la mamma di due figli, nati rispettivamente a luglio 2014 e a febbraio 2016, e vorrei capire se ho diritto al bonus.

Ho dato uno sguardo al sito dell’Inps ma, come sempre, l’ho trovato complicato e quasi incomprensibile. Da quel poco che ho capito, hanno diritto al bonus le famiglie con figli nati nel 2015 e nel 2016, ma non è chiaro che cosa la normativa preveda per quelli nati nel 2014..

Avrei diritto al bonus anche per il mio figlio maggiore? Se sì, che cosa occorre fare per ottenerlo? È possibile percepire anche gli arretrati ? Eventualmente come faccio a richiederlo?

Grazie per la vostra attenzione,

Francesca

 

CRINO-21Cara Francesca,

il bonus bebè è una somma erogata mensilmente, sotto forma di assegno, alle famiglie in condizioni economiche di difficoltà e con figli nati, adottati o in affido preadottivo arrivati tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. Dal punto di vista economico, ne hanno diritto le famiglie con Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 25mila euro.

Attualmente, le coppie con Isee compreso tra 7mila e 25mila euro possono percepire 80 euro al mese per ogni figlio nato o adottato nel triennio 2015-2017. Importo raddoppiato – quindi 160 euro – per le famiglie con Isee inferiore a 7mila euro. Il diritto al bonus vale 3 anni dal momento della nascita del figlio biologico o dell’ingresso in famiglia di quello adottato.

Recentemente il governo ha dichiarato di voler estendere il bonus dal punto di vista sia economico che temporale. Se la proposta venisse approvata, le famiglie con Isee tra i 7mila e i 25mila euro potrebbero percepire 160 euro per il primo figlio e 240 per il secondo. Chi invece ha un Isee inferiore ai 7mila euro, avrebbe diritto a un assegno di 320 euro per il primo figlio e 400 per il secondo. Il tutto, secondo la proposta del governo, per 5 anni e non più per 3.

Per quanto riguarda il suo caso specifico, quindi, avrebbe diritto al bonus solo per il figlio nato nel 2016. L’importo può determinarlo confrontando l’Isee della sua famiglia con i parametri appena esposti, facendo riferimento alla cifra stabilita per il primo figlio nato tra il 2015 e il 2017. Il suo bambino nato nel 2014, invece, è venuto al mondo fuori dal periodo considerato, ovvero il triennio 2015-2017.

In teoria, il bonus dovrebbe essere richiesto entro 90 giorni dalla nascita del bambino. Nel suo caso, questo termine è stato superato, ma niente paura! È possibile presentare la domanda anche dopo il termine di 90 giorni: semplicemente non si avrà diritto agli arretrati.

Vediamo infine come richiedere il bonus. Innanzitutto è necessario ottenere la Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica), dalla quale si ricava l’Isee. Dopo di che si può scegliere tra 2 modalità. La prima consiste nel collegarsi al sito www.inps.it e nell’accedere alla sezione “servizi per il cittadino”. In alternativa ci può chiamare il contact center integrato Inps ai numeri 803.164 da rete fissa o 06.164164 da rete mobile.

Un caro saluto,

 

Antonio Crinò

Direttore generale di Ai.Bi.