I russi adottano di più, scesi a poco più di 100mila i minori fuori famiglia

russiaBuone notizie nella lotta all’abbandono in Europa dell’Est. Il 2013 ha segnato un’inversione di tendenza in Russia sul fronte delle adozioni nazionali. Per la prima volta dal 2008, infatti, il numero di bambini russi accolti da cittadini loro connazionali ha registrato un incremento. Lo ha rivelato Vladimir Kabanov, vicedirettore del Dipartimento per le Politiche sociali nel campo della Tutela dei Diritti dell’infanzia. Anche se l’incremento risulta solo del 3% – ha detto Kabanov in occasione di una tavola rotonda presso la Camera Pubblica della Federazione Russa –, è pur sempre un aumento, a differenza delle riduzioni che abbiamo osservato in precedenza. Speriamo che questa tendenza possa continuare”. Negli ultimi 5 anni, il numero di minori abbandonati russi adottati da famiglie della stessa Federazione era andato sempre diminuendo.

In generale, in Russia, risulta in costante calo la quantità di minori fuori famiglia. “Nel 2013 – ha segnalato ancora Kabanovil numero di bambini abbandonati è diminuito dell’8% rispetto al 2012 e del 16% rispetto al 2011. Nel complesso, durante lo scorso anno, sono stati più numerosi i bambini accolti in famiglie russe di quelli rimasti senza la cura dei genitori”. Scende quindi il numero di bambini orfani registrati nei database nazionali: una cifra che ora supererebbe di non molto i 100mila minori.

La piaga dei bambini privi di famiglia resta però di notevole portata all’interno della Federazione. “Nel 2013 sono stati segnalati quasi 69mila orfani e 38mila cosiddetti ‘orfani sociali’ ha ricordato Kabanov. Tra questi ultimi, in particolare, “molti sono stati individuati all’interno di famiglie in situazione di grave difficoltà, nei casi in cui gli aiuti di Stato alle organizzazioni familiari e alle comunità non possono più portare al risultato atteso e le autorità tutorie dei minori devono procedere all’allontanamento dei figli dai genitori”.

La principale causa di privazione della potestà genitoriale non sta tanto nell’alcolismo, come comunemente si crede, quanto piuttosto nell’evasione delle responsabilità genitoriali. Quest’ultimo è stato il motivo per cui 29mila cittadini russi sono stati privati della potestà genitoriale, sui 40mila totali che hanno subito analogo provvedimento. Solo 5mila di loro, invece, si sono visti allontanare i figli dalle autorità a causa dell’alcolismo e della tossicodipendenza.

 

Fonte: Itar-tass