Il Lazio istituisce il primo Garante per i Diritti dei Rifugiati

consiglio_regionale_lazio200Un garante per i diritti dei rifugiati: quella istituita dalla Regione Lazio sarà la prima figura di riferimento nel suo genere in Italia, concepita ad hoc per la difesa di quanti sfuggono alla miseria, alla violenza e alle persecuzioni politiche. Una figura – peraltro – indipendente e gratuita, la cui attività non graverà dunque sulle tasche dei cittadini; un particolare che, in tempi di inefficienze e sprechi di danaro pubblico, non è secondario.

Tecnicamente, la funzione del Garante sarà sopratutto quella di vigilare – in piena autonomia rispetto agli organi regionali – sull’applicazione e l’attuazione delle norme nazionali e delle convenzioni internazionali in materia di tutela dei richiedenti asilo; a esso spetterà inoltre il controllo e il monitoraggio sulle attività delle strutture che accolgono i profughi, nonché – più costruttivamente – di avanzare proposte in materia di progetti sociali e socio-sanitari, inserimento lavorativo e tutela legale.

Dalla Regione tengono a sottolineare che il Garante disporrà di un potere di vigilanza “concreto”, nel senso che potrà non solo verificare di persona le condizioni di vita dei rifugiati nei centri di accoglienza, ma dovrà altresì accertarsi che i finanziamenti dell’Amministrazione in materia giungano effettivamente a destinazione.

Un’iniziativa, quella del Lazio, che nasce dichiaratamente – come tante altre – sull’onda della commozione causata dalla tragedia di Lampedusa dell’ottobre scorso, ma che merita di certo l’attenzione di tutti gli operatori.