“Il regalo più grande è una casa che faccia sentire speciali me e il mio bambino”: le emozioni delle mamme della Family House

ikea-family-house“Da pochi giorni ci siamo spostate in una casa nuova fatta apporta per noi. Una dimora grande, luminosa e piena di sorprese per grandi e piccini. Parole semplici che rivelano però una grande emozione, mista al sollievo per avere trovato finalmente un luogo accogliente che possa aiutarle a mettersi alle spalle le difficoltà e le sofferenze da cui provengono. Così le mamme ospitate presso le due comunità mamma-bambino della Family House di Amici dei Bambini raccontano il loro ingresso nella struttura. Una realtà appena inaugurata, in provincia di Milano, che si propone di diventare una vera “clinica specializzata nella cura del male dell’abbandono”. Le prime a usufruirne sono proprio loro: le mamme e i loro bambini arrivati a inizio agosto. E che oggi, dopo qualche giorno passato a sistemare le proprie cose e ad ambientarsi nella nuova realtà, descrivono le sensazioni provate all’arrivo nella loro nuova casa.

A dominare è lo stupore di fronte a tutto ciò che era stato preparato per loro, attenzioni speciali per ogni persona che varcava la soglia della Family House. Tutti, grandi e piccoli, hanno ricevuto un regalo di benvenuto pensato apposta per loro. Giacomo, amante dei peluches, ne ha trovato uno nuovo che lo attendeva sul suo lettino. Mario, il più piccolo tra le new-entries, ha ricevuto un ciuccio che ha subito voluto provare. Mamma Chiara ha apprezzato il nuovo profumo, mentre Luciana, molto golosa, ha potuto assaporare dell’ottima cioccolata. “E’ come se a ognuno di noi sia stato detto: ‘Ti stavo aspettando. Aspettavo proprio te. Tu sei speciale e unico’, commentano le mamme.

Ma il regalo più grande, secondo tutte loro, è stata proprio la casa: una struttura pensata, progettata e realizzata per il bene e i bisogni di chi ci vive.

“Sin da piccola mi ha sempre emozionato la parola casa, mi scaldava il cuore – racconta una mamma -. Mi sono sempre immaginata e commossa pensandomi grande, donna e mamma, in una casetta per me. Immaginavo una casa tutta mia e qualcuno che potesse proteggere me e il mio bambino. Poi, però, le cose sono andate diversamente. Ma ora mi basta sapere che per qualcuno io e mio figlio siamo talmente speciali da meritare un posto su misura per noi, per riavere il coraggio di affrontare le sfide che la vita ci riserva”.

Una casa, infatti, è sempre un rifugio per una mamma in difficoltà: un luogo che le permette di avere quella pace e quella serenità necessarie per ripensare a se e soprattutto a suo figlio. “Quando poi la casa è anche nuova e bella come quella che hanno riservato per noi, è ancora meglio”, dicono con soddisfazione le ospiti della Family House.

In futuro, questa struttura – che Ai.Bi. ha realizzato grazie al lascito testamentario di una generosa vedova e alle donazioni di tanti sostenitori – darà a molte altre mamme la possibilità di scoprire, o riscoprire, il valore delle cose belle, per ritrovare la forza e il coraggio di credere che ognuna di loro meriti il bello e il buono in ogni momento della vita.

Oltre alle due comunità mamma-bambino, la Family House comprende diverse altre strutture per la lotta all’abbandono: un appartamento di alta autonomia, una foresteria, un centro di formazione ad alta specializzazione, un consultorio familiare, una culla termica e uno spazio di incontro tutelato per bambini e famiglie. Sostenere il progetto Family House è ancora possibile: per cominciare, visita la pagina dedicata.