Cina: “Il viaggio della speranza”… così in cinque giorni, 60 bambini hanno trovato una famiglia

cina_350x200La speranza per i bambini abbandonati passa dalla Cina. Dal 5 all’8 maggio 2014 si è svolto il primo “Journey of Hope” nelle città di Nanning, Yulin, Liu Zhou e Guilin –provincia del Guangxi–  sotto l’attenta organizzazione del CCCWA e del Ministero degli Affari Civili della provincia del Guangxi.  173 bambini provenienti dagli Istituti di Assistenza all’Infanzia di Nanning, Yulin, Liuzhou e Guilin insieme alle quattro organizzazioni americane Holt International Children’s Services, U.S. Lifeline Children’s Services, Children’s hope International, The Barker Foundation e l’Associazione italiana Amici dei Bambini (Ai.Bi.) hanno preso parte alle attività.

Grazie alla supervisione del CCCWA, al grande sostegno degli Istituti coinvolti e all’impegno comune, sono stati cinque giorni molto fruttuosi durante i quali 60 bambini special needs hanno ottenuto la possibilità di trovare una famiglia.

Il numero dei bambini fragili all’interno degli Istituti sta aumentando. Per aiutare questi bambini a trovare una famiglia il più velocemente possibile,  il CCCWA, con la collaborazione dei dipartimenti dell’Amministrazione civile delle diverse città,  si è molto impegnato nell’attuazione del “Journey of Hope” attraverso il contatto diretto con bambini ed insegnanti. Iniziativa pensata per agevolare e promuovere l’adozione di quei bambini che diversamente sarebbero condannati a vivere in un Istituto.

Lo staff delle organizzazioni, insieme a  medici e assistenti sociali, è stato invitato a partecipare alle attività. Ha potuto incontrare i bambini e conoscere le loro abitudini di vita, il carattere e le peculiari abilità, in modo tale da avere tutte le informazioni necessarie per facilitare l’ingresso dei minori in famiglia.

Il direttore del CCCWA, Li Bo, ha partecipato alle attività nelle città di Nanning e Yulin, accompagnato dal vice direttore degli Affari Civili della provincia del Guangxi, Li Ming. In seguito ha visitato l’Istituto di Assistenza all’Infanzia della città di Wuzhou ed ha svolto attività di ricerca nell’Istituto di Assistenza all’Infanzia della città di Hezhou, distretto di Babu. Durante la visita ai bambini accuditi negli Istituti, ha approfondito la sua conoscenza delle adozioni internazionali nel Guangxi.

A conclusione del viaggio, vivo l’apprezzamento dell’Associazione Amici dei Bambini. “Il lavoro che stiamo svolgendo con gli amici cinesi – ha dichiarato il presidente di Amici dei Bambini, Marco Griffini – sta producendo risultati importanti in termini di contrasto all’abbandono, consentendo un più rapido svolgimento del processo adottivo. Intendiamo estendere all’Italia e ad altri Paesi nel mondo l’esperienza del “viaggio della speranza”, perché rappresenta una nuova frontiera dell’adozione internazionale.”

 

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