Infanzia e adolescenza. C’è il nuovo Garante: è Carla Garlatti

Magistrato dal 1986 è attualmente presidente del Tribunale per i Minorenni di Trieste. La soddisfazione di Marco Griffini (Ai.Bi.): “Attenzione ai bambini sia massima in questa fase delicata”

L’Italia ha, finalmente, un nuovo presidente dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Si tratta di Carla Garlatti. Nata a Udine nel 1957, Carla Garlatti è magistrato dal 1986. Attualmente ricopre il ruolo di presidente del Tribunale per i Minorenni di Trieste, mentre, in precedenza, ha ricoperto l’incarico di giudice nei Tribunali di Udine, Milano, Venezia e Padova, di consigliere presso la Corte d’appello di Venezia e di magistrato addetto all’Ufficio legislativo del ministero della Giustizia dal 2011 al 2016.

A decidere la sua nomina sono stati, d’intesa, i presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati e l’onorevole Roberto Fico. La procedura di nomina è avvenuta in seguito a una manifestazione pubblica d’interesse. I presidente, una volta pervenute tutte le candidature, hanno scelto il nominativo della dottoressa Garlatti.

Infanzia. Il nuovo Garante “profilo di alta competenza e professionalità”

“Abbiamo scelto un profilo di alta competenza e professionalità. Siamo certi che Carla Garlatti saprà interpretare al meglio un ruolo delicato come quello del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, ancor di più in un momento complesso come quello che il Paese sta attraversando. A lei vanno i nostri sentiti auguri di buon lavoro”, hanno commentato, all’unisono, Casellati e Fico in una nota ufficiale.

“Finalmente – ha commentato il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffinidopo la nomina del vicepresidente CAI Starita abbiamo anche quella di una figura fondamentale come il Garante per l’Infanzia. Bambini e adolescenti attraversano, in questo momento storico, una situazione molto delicata. La nuova nomina serva a dare slancio all’interesse per un mondo, quello dell’infanzia, che soprattutto in questa fase pandemica deve essere messo al primo posto”.