Israele: scioperano i diplomatici e le coppie adottive rimangono al palo

israel-airport 200Non era mai successo. I diplomatici israeliani da un anno chiedono migliori condizioni salariali e di lavoro, adesso sono passati a un’azione di forza: hanno incrociato le braccia sia i dipendenti del Ministero degli affari esteri sia i diplomatici delle 103 ambasciate sparse per il mondo.

Il Ministro israeliano degli Esteri Avigdor Lieberman ha attaccato duramente i diplomatici in sciopero, accusandoli di danneggiare il dicastero. “La battaglia va nella direzione sbagliata”, ha tuonato in una conferenza stampa, accusando gli scioperanti di portare avanti richieste “esagerate” e di mettere in difficoltà i cittadini, citando casi di adozioni internazionali lasciate nel limbo. Il Paese è un Paese sia di destinazione sia di provenienza per i bimbi abbandonati. Come riporta il sito dell’Autorità Centrale israeliana, nel 2012 sono entrati in Israele 88 bambini adottati. tutti dalla Russia. Segnalate anche diverse persone bloccate all’estero senza passaporto o salme che attendono il rimpatrio.

L’agitazione ha già prodotto il rinvio di un viaggio in Sudamerica del primo ministro Benyamin Netanyahu, la cancellazione di una visita la settimana prossima a Roma del ministro della Difesa Moshe Yaalon e pone a rischio la visita di Papa Francesco prevista in Israele il prossimo maggio.