Italia. Panthaku. 10 marzo day of Awesomeness: la bellezza scorre nelle vene di tutti noi. Dobbiamo solo alzarci e riconoscerla

Awesomeness: un obiettivo che si propone da sempre “Panthakù. Educare dappertutto”, perché la lotta contro la povertà educativa è, soprattutto, una battaglia per garantire ai giovanissimi il diritto alla meraviglia.

“Sei fatto di fantastico ? Certo che lo sei”. Tutti noi abbiamo dei piccoli ma intensi momenti di meraviglia in ogni giorno della nostra vita.

Il 10 marzo si celebra in tutto il mondo il Day of Awesomeness, ma non c’è bisogno di aspettare un unico giorno all’anno per ricordarci che non dovremmo mai smettere di stupirci, lasciandoci sorprendere dalle piccole scoperte quotidiane.

 Basterebbe tuffarsi nello sguardo dei più piccoli per cogliere la meraviglia che accompagna i loro passi nel mondo e capire quanto sia prezioso preservare anche nei nostri occhi di adulti lo stupore.

 Un obiettivo che si propone da sempre “Panthakù. Educare dappertutto”, perché la lotta contro la povertà educativa è, soprattutto, una battaglia per garantire ai giovanissimi il diritto alla meraviglia.

 Ma cos’è Panthakù?

 Panthakù è un progetto portato avanti da Ai.Bi. grazie al sostegno di numerosi partner, con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica e l’impoverimento educativo e culturale dei territori.

Tre le tipologie di interventi previsti: un primo dedicato agli insegnanti e finalizzato a permettere loro di acquisire competenze relazionali e metodologie innovative al fine di promuovere un rinnovato ruolo educativo.

Un secondo che vede protagonisti gli studenti che sono coinvolti in attività laboratoriali a carattere sportivo e artistico-ricreativo, da realizzarsi sia nel tempo scolastico che extra-scuola.

Un terzo che invece mette al centro le famiglie con l’obiettivo di creare “comunità”, facilitando l’ avvio di associazioni di genitori e di iniziative di reciprocità e prossimità.

Destinatari dell’intervento sono 80 insegnanti, 500 adolescenti tra gli 11 e i 14 anni e circa 600 nuclei familiari dei comuni di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, di Castellamare di Sabia, in provincia di Napoli, e Salerno.

 Il coronavirus non ha fermato la voglia di educare e di “meravigliare” di Panthakù

 Anche con l’arrivo dell’emergenza sanitaria e il blocco delle attività in presenza, le attività di Panthakù non si sono mai fermate, dando vita a laboratori virtuali e video tutorial su come fare sport in casa o su come scrivere una storia da rappresentare a teatro, solo per citare alcune iniziative.

E nel 2021 è nata anche la Panthakù card, gestita dall’Associazione Agape Fraterna Onlus, partner di Ai.Bi. Amici dei Bambini, tesa ad aiutare le famiglie in difficoltà.

Panthakù è l’esempio di come si possa essere distanti ma vicini, per prendersi sempre cura dell’altro e ritrovare un rinnovato spirito di comunità.